AGEVOLAZIONI E.R. | PER HOTEL E IMPRESE TURISTICHE
L'Articolo 6 L.R. 25\2018 prevede importanti agevolazioni per la qualificazione e l’innovazione delle strutture ricettive, balneari, termali e di pubblico intrattenimento. La Regione Emilia Romagna ha istituito un fondo per il biennio 2019/2020 che prevede una combinazione di incentivi per lo sviluppo delle attività ricettive.
Con delibera n. 921 del 5 giugno 2019, la regione Emilia-Romagna intende favorire e incentivare l’insediamento e/o lo sviluppo delle attività ricettive e turistico-ricreativo dell’Emilia-Romagna tramite il finanziamento, con contributi a fondo perduto, di interventi di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle attrezzature.
Riqualificare, rinnovare, innovare e rigenerare le strutture ricettive è l'obbiettivo della Regione Emilia Romagna, volto ad aumentare la competitività del sistema turistico. La Regione investe 45 milioni di euro nei prossimi tre anni, un fondo messo a disposizione con il fine di finanziare progetti pubblici e privati con l’obiettivo di attirare turisti nazionali e esteri.
FONDO TURISMO
Regione Emilia-Romagna e Cassa depositi e prestiti sottoscrivono un accordo finalizzato ad attivare interventi di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture turistiche, per complessivi 150 milioni di euro. Il nuovo intervento, prevede contributi a fondo perduto, nella misura minima del 10-20% in relazione alla tipologia di impresa beneficiaria.
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RIQUALIFICAZIONE STRUTTURE E SERVIZI PER IL TURISMO
In Emilia-Romagna c’era necessità di un grande progetto di riqualificazione, sulla costa e su tutto in territorio, per tornare ad essere un polo attrattivo. Queste agevolazioni daranno un respiro e permetteranno di affrontare piccoli e grandi interventi per migliorare la qualità architettonica degli spazi, oltre a rinnovare i servizi per il turismo e aumentare la qualità delle strutture ricettive.
Un'iniziativa che guarda al futuro e tende a mettere in luce uno dei nostri patrimoni. Le presenze turistiche stanno aumentando, con una crescita del 4,4% nel 2018, rispetto al 2017 non soltanto prevenienti dall'estero, ma anche dall’Italia. Tutti i comparti sono in positivo, soprattutto la riviera e le città d’arte.
Anche l’Appennino è in forte salita, con località che promettono vacanze nelle natura, relax ed itinerari alternativi ai tradizionali. In forte crescita anche le terme che, dopo una stasi, dovuta anche al ricambio generazionale, ora ripartono con un deciso +8,9% di presenze e un +16,3% di arrivi.
Il primo provvedimento, finanziato con 20 milioni di euro, si concentra sui circa 150 chilometri di costa, da Goro (Fe) a Cattolica (Rn) e punta al miglioramento della parte architettonica e alla riduzione dell’impatto ambientale. Nel 2019 saranno erogati 5 milioni, altri 10 milioni nel 2020 e 5 milioni l’anno successivo, sarà inoltre realizzato un monitoraggio biennale da parte dell’Assemblea legislativa regionale sullo stato di attuazione dei progetti con la valutazione della riqualificazione dell’area di intervento.
Attraverso bandi regionali, saranno concessi contributi alle amministrazioni locali dei 14 Comuni del Distretto turistico balneare: Goro, Codigoro e Comacchio, nel ferrarese; Ravenna e Cervia (Ra); Cesenatico e Gatteo Mare in provincia di Forlì-Cesena; Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica, nel riminese.
Altri 25 milioni di euro sono invece destinati a tutta l’Emilia-Romagna, per innalzare il livello di qualità e di innovazione delle stutture ricettive. Potenziare le strutture ricettive e turistico-ricreative è l'obbiettivo primario. Il nuovo strumento per le imprese prevede una combinazione di incentivi: dal sostegno all’accesso al credito, ai contributi a fondo perduto.
Il Distretto turistico balneare potrà quindi valorizzare la costa e un patrimonio che è fondamentale per l’economia dell’Emilia-Romagna. L'Italia tornerà ad avere città costiere con spazi pubblici di qualità, caratterizzati da un elevato livello di servizi e attrezzature turistiche. Questo intervento mira anche a porre attenzione all’ambiente e alle zone di pregio naturalistico.
Sono questi gli obiettivi della legge, tra l'altro con particolare attenzione al potenziano delle attrezzature dedicate alle persone con disabilità, al recuperano delle aree di degrado, che puntano a ridurre l’impatto sull’ambiente con soluzioni ecosostenibili.
È stato inserito nella legge di bilancio approvata dall’Assemblea legislativa, il nuovo strumento che intende promuovere la riqualificazione dell’offerta turistica della regione, e in particolare innalzare il livello di qualità, l’innovazione e il potenziamento delle strutture ricettive e turistico-ricreative di tutta l’Emilia-Romagna.
- CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO
- le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
- le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
- gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
- gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
- i locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)
- QUALI SPESE SONO AMMESSE
- spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
- spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
- spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
- spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
- spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le
- spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d
Le domande di contributo dovranno essere presentate, all’interno delle finestre e delle seguenti scadenze:
1° Finestra: dalle ore 10 del giorno 17 luglio 2019 alle ore 13 del giorno 13 agosto 2019;
2° Finestra: dalle ore 10 del giorno 15 ottobre 2019 alle ore 13 del giorno 3 dicembre 2019.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata delle finestre al raggiungimento di una quota stabilita.
CONTRIBUTI AI COMUNI
per rinnovare la Riviera per progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana
Turismo, contributi ai Comuni per rinnovare la Riviera
La Regione Emilia-Romagna - con delibera di Giunta regionale n. 869 del 31 maggio 2019, vuole valorizzare il Distretto turistico balneare della Costa emiliano-romagnola sostenendo progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana. Entro il 15 luglio 2019 esclusivamente mediante posta elettronica certificata - Pec all’indirizzo del Servizio commercio e turismo. Fa fede la data di invio della Pec.
I Comuni interessati possono fare domanda di contributo per finanziare interventi di miglioramento delle aree turistiche costiere, anche in riferimento alla wellness valley.I contributi sono concessi nella misura massima del 100% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 10 milioni di euro. Il contributo è cumulabile con altri contributi o agevolazioni.
I progetti ammissibili riguardano la riqualificazione e la rigenerazione urbana di aree, spazi e immobili pubblici. Lo scopo è promuovere la qualità architettonica e ambientale dello spazio urbano, combattere il degrado, migliorare e aumentare i servizi, favorire l’accessibilità e la mobilità sostenibile, ridurre l’impatto ambientale. Sono ammissibili gli interventi i cui lavori, servizi e forniture sono avviati a partire dal 1° gennaio 2019 e conclusi entro il 31 dicembre 2021.
Rinnovare Pavimenti e Pareti
LA PAVIMENTAZIONE PER HOTEL
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LA CARTA DA PARATI PER HOTEL
La carta da parati è un rivestimento murale, capace di rinnovare e cambiare notevolmente l'atmosfera di un ambiente, anche mantenendo lo stesso arredamento di prima. La carta da parati è talmente decorativa, che da sola basta per offrire una nuova percezione nella decorazione d'interni.
La carta da parati consente di ottenere il giusto equilibrio tra bellezza e funzionalità, in quanto non è soltanto è una soluzione estetica, un elemento decorativo verticale, che può dare nuova vita agli ambienti, è anche una soluzione tecnica. Grazie all'evoluzione delle tecniche di produzione e l'impiego di materiali innovativi, la carta da parati si adatta perfettamente per l'utilizzo professionale, anche in locali dove le necessità di lavabilità e robustezza sono primarie.
I rivestimenti per hotel, ristoranti e strutture ricettive in carta da parati possono rivelarsi ottime soluzioni di design, che si sposano con lo stile e l'arredamento del locale e che contribuiscono ad esaltare gli ambienti, coprire piccole e medie imperfezioni, oltre che dare un nuovo look agli spazi, per renderli più attraenti, singolari ed eleganti.
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