CARTA DA PARATI VINTAGE | Il design d'interni retrò
Vintage e rétro? Il sapore delle contaminazioni degli stili trascorsi, puri o rivisti, hanno un fascino tutto loro, uno stile di vita oltre che di gusto. Realizzare interni dal gusto d'antan è facile con la carta da parati vintage.
L’arredamento stile vintage non è più una moda passeggera, si è aggiudicato un posto tutto suo nell'arredamento degli interni. Lo stile ritrovato dei decenni passati non si esprime solo nell'abbigliamento e negli oggetti da collezione, ha una sua anima anche nell'arredamento d'interni.
Chi ama il vintage ha dentro di sé l’amore per le cose ricche di storia e di passato, atmosfere di vita vissuta, con tante storie da raccontare. Che sia puro o mixato, lascia spazio all'estro, alla personalizzazione, perché ogni abbinamento sarà unico e irripetibile, modellato su misura, come le carte da parati in stile vintage, retrò o classicheggianti.
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VINTAGE - RETRO' - MODERNARIATO ?
Non c'è un solo modo per interpretare l'arredamento vintage, a differenza di altri stile, il vintage lascia una grande libertà. Arredare in stile retrò, vintage o con utilizzo del "modernariato" lascia spazio a una grande scelta di colori, accessori e materiali, spaziano dal liberty agli anni '70 in un range di tempo di quasi un secolo.
Il vintage, il retrò, pescano in un ampio ventaglio d'idee e possibilità, e potrebbe non essere facile trovare il giusto equilibrio, tra elementi che di grande fascino ma che devono poi essere accostati con gusto e grazia. La soluzione sarà una bella carta da parati in stile, che armonizza con gli oggetti vintage che piacciono di più, in un giusto equilibrio ed l’eleganza nella composizione.
DIFFERENZE TRA VINTAGE E RETRO'
L’arredamento vintage non deve essere confuso con l’arredamento stile retrò. Entrambi poggiano il loro fascino sul vissuto, ma hanno qualche differenza. Il Vintage è un oggetto ricercato e pregiato, il retrò è più genericamente "datato".
Lo stile vintage deriva dalla parola in francese antico "vendenge" (vendemmia), a indicare i vini di pregio e d'annata. Vintage è tutto ciò che ha almeno 20 anni di storia, che denota una certa qualità e pregio, quindi oggetti che hanno segnato il costume e la cultura, da essere perciò considerati preziosi e inimitabili.
Lo stile retrò è un accezione più generica, è retrò un oggetto d'arredamento datato, ma non necessariamente di pregio. Un arredamento retrò può utilizzare la vecchia poltrona della nonna, il mobile bar degli anni '60, il divano chesterfield capitonnè, lo stile decò e tanti altri, dagli anni '20 fino agli anni '80. Un arredamento retrò può essere realizzato ripescando totalmente lo stile passato, come entrare sul set di un film, oppure utilizzare sapientemente alcuni particolari, recuperati in soffitta o da mercatini e antiquari, la cosa importante è che siano tutti dello stesso periodo.
Con il termine rétro, si rende 'omaggio a una certa epoca, recuperando accessori che appartengono o ricordano un periodo cult della storia, ben preciso. Ecco perché un oggetto nuovo, anche se ricorda il passato, non verrà mai definito vintage, ma rétro.
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ANCOR PRIMA DEL '900
Molte proposte di carte da parati oggi sono realizzate per arricchire lo stile vintage o retrò, rendendo omaggio al secolo scorso, ma anche alle epoche precedenti, il '700 e l'800.
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CARTA DA PARATI STILE VINTAGE E RETRO'
La carta da parati nasce con la storia dell'800, periodo durante il quale viene alla luce e comincia a decorare le ville dei nobili. Nel '900 è un rivestimento destinato solo ad alcune élite, ma dopo pochi decenni comincia a entrare anche nelle abitazioni più modeste rispetto a castelli e manieri. I decori più gettonati sono i disegni floreali e i paesaggi.
Il damasco è proprio l'emblema della carta da parati, prende il nome dalla città di Damasco (Siria), dove si produceva oltre mille anni fa. Nel tempo i disegni si sono arricchiti e ora, in mondo della carta da parati in stile, è immenso. L'effetto lussuoso della carta da parati più pregiata ad affascinante è dato dalle sue strutture, dai giochi di luce e al contrasto tra lucentezza e opacità, che si esprime in un'antica tecnica.
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