Dagli affreschi agli arazzi, la storia del decoro d'interni racconta di simbolismo ed estetica, evolvendo e attualizzandosi attraverso le nuove tecnologie. Il decoro murale, attraverso la carta da parati, ha una lunga ed esclusiva storia, molto affascinante, anche nel profilo delle personalità famose, che della carta da parati hanno costruito la loro filosofia arredativa, il cui credo era:
"Qualunque cosa tu abbia nelle stanze, pensa prima ai muri.
La tua casa è fatta dei tuoi muri e devi fare qualche sacrificio a loro favore".
(Laura Ashley)
Per qualche secolo la carta da parati è rimasta confinata in Cina, appannaggio dei pochi che potevano permettersela. In Europa e America si espande tra il 1400 e il 1500. All'inizio i motivi decorativi venivano incisi su formelle di legno, poi stampati su carta con la tecnica a stencil. Solo successivamente, con l'avvento dell'industria, nascono le prime fabbriche europee e le formelle di legno diventano rulli, che stampano su rotoli continui, abbassando i costi del prodotto. Così la carta da parati si comincia a utilizzare anche nelle case dei nobili meno ricchi, rispetto a imperatori e re.
Carta da parati cinese dipinta su pannelli
I soggetti più amati durante il Medioevo sono quelli tutt'ora più apprezzati, anche se sostanzialmente sono stati attualizzati, secondo il gusto del momento; vedute, paesaggi, scene di esterni e motivi floreali, botanici e feuillage, ai cui successivamente si aggiungono damaschi e geometrici.
LA CARTA DA PARATI OGGI
Oggi la produzione di macchinari industriali velocizza e ottimizza i processi di produzione, ma il fascino e l’allure che regala è rimasto come allora. Anzi, con la stampa digitale, la carta da parati è tornata a esprimersi con grandi disegni, riappropriandosi dello spazio come elemento aperto, che lascia libertà a ogni fantasia. La stampa digitale cancella il limite tecnico della larghezza, dovuto alla stampa meccanica e permette di poter sviluppare grandi disegni su grandi formati, anche in un solo unico pezzo, aprendo di nuovo le porte alla carta da parati personalizzata, esclusiva e unica. Oggi la tappezzeria murale, diventa più che mai un rivestimento che offre scelta illimitata.
Le tecnologie hanno fatto un notevole balzo in avanti. Si sono sviluppate una varietà immensa di tipologie: vinilica, tnt, fibra di vetro, espansa, con lavorazioni particolari e strutture in rilievo, decori a registro, glitter, trattamenti artigianali come il tipping, wash-coating, raclature, e caratteristiche tecniche tipo tappezzerie con potere coibentante, fonoassorbente, che si smacchia ad alcool, ma anche carte da parati materiche in paglia, cotone, seta, viscosa oppure molto tecnologiche e resistenti, per ambienti dove le sollecitazioni sono intense.
CARTA DA PARATI ANTIFIAMMA
I prodotti per rivestire pareti e pavimenti di ambienti professionali (hotel, negozio, uffici... ), devono avere qualità tecniche elevate. Anche la carta da parati deve rispettare le leggi sulla prevenzione degli incendi e quindi essere ignifuga. Superfici verticali e orizzontali di strutture aperte al pubblico, devono essere conformi alle normative e regolamenti, così da garantire la sicurezza. Per poter assicurare d'essere conformi, sono sottoposte a test e relative certificazione, tra cui anche la certificazione di reazione al fuoco.
TECNICHE DI STAMPA DELLA CARTA DA PARATI
Le tecniche di stampa della carta da parati comprendono la stampa rotocalco, la serigrafia, la stampa rotativa che rientrano all'interno della stampa meccanica e la stampa digitale, che è l'ultima tecnologia adottata nel settore, per poter sviluppare grandi disegni su grandi formati. Questi metodi danno vita a una infinità di design e tipologie di carte da parati, in grado di soddisfare ogni necessità d'arredo parete, in ogni stile, dal classico al moderno.
Le principali tecniche di stampa per la carta da parati includono:
1. Stampa meccanica a rotocalco: Utilizza cilindri incisi per applicare l'inchiostro su grandi volumi di carta. Questa tecnica garantisce colori vivaci e dettagli di alta qualità, ed è ideale per produzioni su larga scala. Le carte da parati vengono confezionate in rotoli, normalmente lunghi 10 metri, di larghezza variabile. Il decoro a pattern si ripete nella largehzza del rotolo.
2. Stampa digitale: Si avvale di stampanti digitali per creare disegni su misura e personalizzati. Vengono stampate una alla volta. È la soluzione perfetta per decori che non si ripetono o design personalizzati, offre grande flessibilità nella scelta dei colori e delle immagini.
3. Serigrafia: Una tecnica artigianale in cui il colore viene applicato tramite uno stencil su un telaio di seta. E' un prodotto di pregio, utilizzato per finiture artistiche e design complessi, molto in voga negli anni passati e ancora utilizzato attualmente per prodotti parrticolari.
4. Stampa a rilievo: Qui vengono usati cilindri che imprimono texture sul supporto, creando una carta da parati con effetto 3D goffrata. La stampa a rilievo è molto usata per pattern classici e lussuosi, spesso in abbinamento ad altre lavorazioni come glitter o iridature.
Ognuna di queste tecniche ha vantaggi e svantaggi specifici legati a costi, qualità e possibilità di personalizzazione.
Qui di seguito alcuni esempi:
STAMPA TRADIZIONALE | Carta da parati vinilica con disegno damascato
STAMPA DIGITALE | Carta da parati raffigurante Roma
STAMPA TRADIZIONALE | Carta da parati vinilica effetto tessuto
STAMPA TRADIZIONALE | Felci
STAMPA DIGITALE | Esotica a fondo blu e decorativo con effetto argento
STAMPA DIGITALE | Esotica stile tropicale a decoro continuo
STAMPA DIGITALE | Grandi fiori a decoro centrale
STAMPA TRADIZIONALE | Decoro minimal chevron
Sbizzarrirsi con le proposte attuali significa orientarsi verso il movimento, che caratterizza tutto il nostro vivere odierno. Non più pareti statiche e monotone, ma libera interpretazione del gusto. Bordi alti, bassi, sempre coordinabili. Tinte unite coordinate a disegni di formato grande e molto scenografiche. Strutture goffrate, spatolate, stropicciate... Abbassamenti in stile inglese, giochi di colore e di luce. Effetti materici, naturali o enfatizzati dalle strutture goffrate.
Si può spaziare moltissimo anche nello stile, dal classico al vintage. Tra il classico trova spazio anche lo stile inglese o provenzale a piccoli fiorellini, lo shabby da abbinare a righe neutre o a contrasto. Oppure le nuove interpretazioni di temi come la carta da parati damascata, a grandi o piccoli disegni anche in bianco e nero. Via libera quindi alla fantasia, anche la più romantica, con farfalle, conchiglie, righe, cerchi, in un arcobaleno di colori e disegni... Volete sapere le ultime tendenze? Sono i mix, le contaminazioni, tra nuovo e antico, etnico e classico, natural style e metallo… con le attuali carte da parati non c’è limite. Anche nelle soluzioni intermedie dei fotomurale.
RINNOVARE GLI ARREDI CON LA CARTA DA PARATI
È una lunga tradizione anche quella di rinnovare gli arredi utilizzando la carta da parati. Una soluzione decorativa che permette di reinventare vecchi mobili e dargli un tocco personale, vivace e creativo. Optare per un restyling degli arredi, anche facendo in modo di abbinarli alle pareti, è una scelta che permette di avere un arredamento decisamente inusuale.
Per rinnovare un vecchio armadio, si deve procedere prima con la pulizia e con la carteggiatura, in modo da creare una superficie aggrappante. Per il resto il procedimento è il medesimo che si utilizza sulle pareti. Per refilare il materiale in eccesso è sempre meglio attendere che la colla sia abbastanza asciutta, per evitare di strappare la carta da parati ancora bagnata di colla.
Senza dubbio la carta da parati più iconica è la carta da parati anni settanta, perché si ispira al periodo del boom di questo favoloso rivestimento per pareti, affascinante e decorativo. La carta da parati anni 70 è intramontabile e oggi che si è attualizzata.