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DETRAZIONI FISCALI | Ristrutturazione Pavimentazione
I pavimenti rientrano nella detrazione del 50%? La prima bozza del DDL Bilancio 2019 contiene la proroga di un anno (cioè fino al 31 dicembre 2019) dei bonus già in vigore nel 2018. Ecobonus, bonus ristrutturazioni edilizie, bonus mobili e anche bonus verde per interventi di sistemazione a verde. Quindi se le cose rimangono così, qual è la situazione per la ristrutturazione dei pavimenti?
I Bonus sono stati confermati e anche il bonus sulle ristrutturazioni gode di una ulteriore proroga al 31 dicembre 2019. Piccoli o grandi che siano gli interventi, le domande e le perplessità sono tante, soprattutto in relazione alle pavimentazioni. Una delle domande che spesso ci sentiamo rivolgere è: "Il rifacimento del pavimento gode delle detrazioni fiscali?"
Prima di tutto va fatta una prima destinazione tra Pavimento interno e Pavimento esterno, inoltre occorre distinguere, di volta in volta, in quale tipologia d'immobile si vuole rifare il pavimento, perché la legge prevede delle differenze tra:
La risposta è:" Dipende!".
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Pavimento di un condominio
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Pavimento di una unità abitativa
"IL RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO GODE DELLE DETRAZIONI FISCALI" ?
Se non verranno applicate modifiche la situazione attuale è la seguente
RISTRUTTURAZIONE PAVIMENTI INTERNI
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La riparazione e\o sostituzione dei pavimenti interni è ammessa solo per i condomini.Per le singole unità abitative, possono essere all'interno di una ristrutturazione o di una manutenzione straordinaria.
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RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO INTERNO AL CONDOMINIO
La semplice riparazione o il rifacimento di una pavimentazione interna condominiale è sempre detraibile. È detraibile anche il rifacimento con materiali diversi, la cosa importante è conservare la stessa posizione del pavimento preesistente. Rientrano nelle agevolazioni le spese di fornitura, la posa in opera, la rimozione del vecchio pavimento e anche l'eventuale ripristino del sottofondo. Sempre e solo per i condomini, anche le spese di riparazione di scale, ingressi e corridoi sono comprese.
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RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO INTERNO DELLA SINGOLA ABITAZIONE
Per le singole unità abitative private, le spese sostenute per il solo rifacimento del pavimento, non rientrano nelle agevolazioni. Per poterle includere negli sgravi fiscali, devono fare parte di un pacchetto ed essere contenute in una delle tante spese ammesse nelle agevolazioni. Cioè, se si è costretti a rifare il pavimento per eseguire un intervento che è incluso nelle agevolazioni, automaticamente anche il pavimento ne fa parte, il tutto deve essere classificato come manutenzione straordinaria o ristrutturazione. È anche possibile far rientrare il rifacimento del pavimento all'interno di un pacchetto che prevede la detrazione sul risparmio energetico, se per fare l'intervento di risparmio energetico si è costretti a rifare il pavimento.
In definitiva, è possibile dedurre le spese di pavimentazione, solo se le stesse fanno parte integrante di un intervento ammesso negli sgravi fiscali. In molti casi è utile prendere in considerazione l'utilizzo di una pavimentazione flottante in legno, laminato e pvc che permetterà di avere in poco tempo un pavimento nuovo e funzionale. Sarà anche più facile includerlo nelle spese, per varie ragioni; il parquet in legno o laminato sono materiali coibentanti in modo naturale, per cui si può richiedere al tecnico di calcolare il risparmio energetico utilizzando questi pavimenti. Per quanto riguarda la praticità, se è necessario spostare un muro per eseguire una ristrutturazione, sarà facile ricoprire il pavimento vecchio con uno nuovo a posa flottante oppure anche con un pvc incollato, in quanto tutti e tre sono a basso spessore. I pavimenti in pvc - lvt partono da un minimo di 1,8\2 mm. per cui non è necessario neppure piallare le porte. I pavimenti in laminato a posa flottante hanno uno spessore di 8 millimetri o 1 centimetro al massimo, ed essendo pavimenti che non necessitano di essere incollati, si possono appoggiare al vecchio pavimento senza dover eseguire demolizioni e onerosi smaltimenti; un vantaggio notevole!.
Se l'obbiettivo è di rifare il pavimento facendolo rientrare all'interno d'interventi di ristrutturazione, e si vuole ottenere la massima resa estetica e tecnica, la scelta di un buon pavimento in laminato, con una resistenza AC6 e con l'effetto legno più innovativo attualmente sul mercato (poro aperto), potrà essere vincente sotto molti aspetti. Parkover J o Parkover SRplus sono pavimenti in grado di dare grandi e durature soddisfazioni in ogni ristrutturazione.
Se invece si vuole optare per un pavimento vinilico, sicuro anche sotto il profilo della salute, allora la scelta giusta potrà essere tra pavimenti in LVT o SPC in tre versioni, fabbricati in Europa con metodi all'avanguardia e in linea con le direttive Europee. I pavimenti STILE pongono una particolare attenzione alle materie prime utilizzate, per evitare contaminazioni ed emissioni di VOC. Per la produzione dei pavimenti LVT e pavimenti SPC Stile vengono utilizzati solo materiali vergini, con plastificanti che non rilasciano emissioni dannose, e anche per questa ragione sono classificati A+
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RISTRUTTURAZIONE PAVIMENTI ESTERNI
- Le pavimentazione esterne, sono ammesse nei seguenti casi:
- Per le singole unità abitative: Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali
- Per gli spazi esterni condominiali: Rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti
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RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO ESTERNO DI CONDOMINIO
Dato che sono ammesse le spese soltanto in caso che il pavimento venga sostituito con un altro pavimento nuovo, che abbia stesse dimensioni e lo stesso materiale del precedente, ne consegue che le spese per il rifacimento di un pavimento in prato sintetico per uso condominiale, è ammissibile agli sgravi fiscali, solo se precedentemente il condominio aveva già un altro pavimento in erba sintetica. Stessa identica cosa se il pavimento era in gomma. In poche parole è ammesso soltanto il rifacimento con lo stesso materiale.
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RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO ESTERNO DI SINGOLA UNITA' ABITATIVA
Sono detraibili tutte le nuove pavimentazioni, eseguite dove prima non erano presenti. Quindi anche la pavimentazione in prato sintetico o in gomma, comprese anche le mattonelle antitrauma, in tutte le zone dove precedentemente era inesistente una qualsiasi pavimentazione. È il tipico caso del giardino; è possibile pavimentare il giardino con il prato sintetico o con le mattonelle autoposanti in gomma e godere degli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni al 50% se prima era privo di pavimento. Si può godere dello sgravio fiscale anche se si vuole trasformare il bordo piscina, passando dal terreno alla pavimentazione.
Se invece esiste già un pavimento che si vuole sostituire, allora occorre necessariamente modificare forma, superficie e materiali. La superficie dell’area pavimentata dovrà risultare diversa dalla precedente, la tipologia dei materiali utilizzati dovranno essere diversi dai precedenti, facendo risultare che entrambi sono stati modificati. Questa può essere l'occasione perfetta pertrasformare la terrazza in un giardino pensile.
TRASFORMARE LO SPAZIO ESTERNO CON IL PRATO SINTETICO
Per accedere alle agevolazioni sulla pavimentazione degli spazi esterni, occorre modificare superficie, materiali e forma... rispetto questo ultimo punto l'agenzia delle entrate non offre molti chiarimenti, però è possibile leggere su agenzia informa; la riga relativa alle pavimentazioni esterne che cita: "nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali" (non parla di forma).
Prendiamo ad esempio un portico di 50 mq. con vecchie mattonelle, che si vogliono demolire e sostituire con il prato sintetico per trasformare lo spazio in un giardino. La nostra interpretazione è che sarebbe possibile ripavimentare con il prato sintetico, coprendo una superficie minore, maggiore o di forma diversa, rispetto alla precedente. Cambiando la superficie\forma e materiale avremo i requisiti richiesti. In questo caso comunque, il nostro suggerimento è d'informarsi presso il tecnico che gestisce la ristrutturazione.
Se invece si vuole sostituire il pavimento esterno mantenendo materiali e forma esistenti, allora è necessario che l'intervento sia motivato da opere detraibili; se per rifare un vecchio impianto idrico che nel terreno che è sotto il prato sintetico e per poter rifare l'impianto devo necessariamente demolire il prato sintetico esistente, allora posso intervenire rifacendolo.
1) In caso di nuova pavimentazione esterna dove prima non era presente, le spese sono sempre detraibili;
3 ) Per far rientrare nelle detrazioni la sostituzione del pavimento esterno, occorre modificare materiale e superficie\forma;
2) In caso di semplice sostituzione di un pavimento esterno esistente, le spese non sono detraibili eccetto i casi in cui siano motivate da lavori rientranti nella dicitura di “ristrutturazione edilizia” e pertanto sottoposti a benefici fiscali,
Per una maggiore e più dettagliata informazione apri la GUIDA dell'AdE
Ricordiamo che le nostre guide, sono uno strumento che mettiamo a disposizione per darvi alcuni spunti e informazioni, ma non hanno la pretesa di sostituirsi al vostro tecnico. Parlare delle proprie esigenze con il tecnico che segue le pratiche, aiuterà a trovare il modo migliore di affrontare l'esecuzione di una nuova pavimentazione, di una sostituzione o il rifacimento di un vecchio pavimento.
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