COPRIRE PIASTRELLE BAGNO con la carta da parati | Come ?
Si possono coprire le vecchie piastrelle del bagno e della cucina? Si, con un rivestimento vinilico, in tnt o con la fibra di vetro si possono rinnovare bagni, cucine, con o senza piastrelle, e anche tutti i muri vecchi e non più belli, senza demolire. I pavimenti invece si rinnovano con il pavimento LVT
Quando si tratta di rinnovare le vecchie piastrelle di ceramica, la domanda è: posso coprirle, senza togliere nulla? A questa domanda c'è la risposta affermativa! Si, è possibile coprire e non è neppure difficile.
Con che cosa si possono coprire le piastrelle di bagni e cucine?
I materiali più utilizzati per rivestire le piastrelle vecchie presenti sulle pareti sono: rivestimenti vinilici, le fibre di vetro e le carte da parati in tnt. Tra i prodotti vinilici ci sono molte possibilità, tra cui i vinilici eterogenei e gli omogenei in rotolo, piastrella i listone, oltre che i telati plastici e la carta da parati vinilica. Mentre, per la ricopertura piastrelle pavimento, il materiale più utilizzato è il pavimento in pvc, lvt da incollare sopra, previa rasatura. Questo permette di non demolire nulla e avere un nuovo pavimento in pochissimo spessore.
...e se le piastrelle sono rovinate ?
Quando si devono ricoprire delle mattonelle rovinate oppure con fughe molto evidenti, meglio sarebbe pareggiare, prima di posare un nuovo rivestimento. In commercio esistono molti rasanti o livellanti, adatti per chiudere le fughe e rendere la parete liscia e omogenea. Anche se ci sono piastrelle rotte, buchi, disconnessioni, sarà sufficiente sfumare il prodotto, in modo da pareggiare i dislivelli. Fatto questo, si attende che il livellante asciughi e poi si può posare il nuovo rivestimento.
Carta da parati effetto marmo in vinilico solido
Carta da parati vinilica con scritte Freedom
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CARTA DA PARATI PER RINNOVARE BAGNO E CUCINA
La carta da parati è un rivestimento da parete, decorativo e anche funzionale, che può essere utilizzato anche il bagno e in cucina. L'importante è che si tratti di carta da parati di qualità.
Quando scegliete una carta da parati fate attenzione alla grammatura; è quella che determina la quantità di materiale. Se si tratta di carta da parati vinilica, meglio se di grammatura minima da 280 gr.\mq. mentre se è in TNT a stampa diretta bene per minimo 140 gr. x mq.
La carta da parati è un rivestimento che si presenta in rotoli e si monta mediante apposito collante. Può essere una soluzione semplice e veloce, che permette di ristrutturare bagni e cucine, sui muri grezzi, tinteggiati ad anche dove ci sono vecchie piastrelle, sulle quali si può posare anche senza doverle togliere il vecchio rivestimento.
METTERE LA CARTA DA PARATI SU VECCHIE PIASTRELLE
Prima di procedere per rivestire le piastrelle del bagno è sempre meglio controllare che l siano ben incollate, perché se le piastrelle non sono ben ancorate è meglio toglierle. È sufficiente togliere solo quelle che presentano problemi. Una volta che si è sicuri che il fondo è stabile, si procede con la livellatura, per portare tutto alla stessa quota e avere una superficie omogenea.
La livellatura va eseguita con apposito prodotto, anche quando ci sono piastrelle con fughe molto evidenti, perché con il tempo potrebbero marcare il rivestimento, e piano piano il rivestimento perderebbe la sua omogeneità.
Le varie trame e lavorazioni del tessuto in fibra di vetro, permettono di coprire anche i muri vecchie e sciupati
Carta da parati in fibra di vetro decorata
Carta da parati vinilica con design bamboo
DOMANDE SULLA CARTA DA PARATI VINILICA PER RINNOVARE IL BAGNO
1.
La carta da parati vinilica può essere messa anche nel bagno?
Certo, l'importante è che sia vinilico solido. La carta da parati può essere posata in tutto l'ambiente della cucina e del bagno, perché la superficie della carta da parati vinilica non assorbe l'acqua. L'importante è posarla con la giusta colla. La colla per carta da parati è una soluzione in polvere, che deve essere miscelata con acqua. La miscela per gli ambienti di bagno e cucina, deve essere più forte degli altri ambienti, cioè meno diluita, per avere un grado di aggrappaggio maggiore. Si può anche utilizzare un rinforzante tipo Ovalit.
2.
Posso mettere la carta da parati vinilica dentro la doccia?
No, la carta da parati vinilica non è un rivestimento adatto per la doccia. La doccia è un ambiente dove c'è acqua che scorre, ma soprattutto molto vapore. Il vinilico solido è un ottimo rivestimento per tutti i tipi di parete, anche per il bagno, ma non è adatto per la doccia, perché l'acqua che scorre e il vapore, potrebbero penetrare nelle giunzioni tra i teli, che potrebbero aprirsi e far staccare la carta da parati.
Posso mettere la carta da parati vinilica sopra la vasca da bagno o dietro al lavandino?
Non c'è nulla che lo impedisca, l'importante è (come detto sopra) assicurarsi che la colla sia diluita in modo da avere un forte aggrappaggio e che non ci sia acqua che scorre, cioè che la vasca da bagno non abbia anche la doccia incorporata.
4.
Quale tipo di carta da parati posso utilizzare dentro la doccia?
Sempre e solo una tipologia che permetta d'essere finita e ben sigillata a resina; le più utilizzate sono la fibra di vetro e il tnt a stampa diretta. Essendo un lavoro delicato e sempre meglio affidarsi a un professionista esperto.- DOMANDE SULLA CARTA DA PARATI VINILICA PER LA CUCINA
Posso mettere la carta da parati vinilica in cucina?
Assolutamente si, la carta da parati vinilica va benissimo anche in cucina. L'accorgimento importante è nella zona dove ci sono i fuochi per cucinare. Se la carta da parati è certificata ignifuga e molto lavabile sarà sicura, ma con il tempo potrebbe ingiallire con l'effetto del calore, per cui nella zona dei fuochi è molto meglio prevedere uno schermo trasparente oppure un para schizzi.
2.
Come posso verificare se la carta da parati è ignifuga e lavabile?
Tutte le carte da parati hanno una scheda tecniche che riporta queste informazioni. Per approfondire si può leggere anche:
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RIVESTIMENTI VINILICI PER BAGNI E CUCINE
1.
Perché scegliere la carta da parati vinilica?
La carta da parati vinilica è un rivestimento con la superficie in pvc, che rende la superficie resistente all'acqua e facilmente smacchiabile. La superficie in pvc della carta da parati vinilica per essere adatta a bagni e cucine deve essere solida e compatta, con un alto grado di lavabilità. La carta da parati non è l'unico rivestimento vinilico adatto per rinnovare bagni e cucine. sicuramente è il più arredativo. Per cui, se si tratta di arredare le pareti di ambienti nel settore del design d'interni, come case, negozi e locali di rappresentanza, la carta da parati ha un grado di prestanza estetica molto elevato. Mentre, se si tratta di dover realizzare pareti funzionali, come per esempio le pareti di una scuola, un asilo, un laboratorio, ma anche cinema, palestra, etc... allora esistono rivestimenti specifici, con superficie vinilica.
2.
Quali sono gli altri prodotti lavabili?
Ne esistono vari, come i telati plastici, i rivestimenti in pvc omogeneo o eterogeneo, idonei ad ambienti pubblici e privati, dove c'è la necessità di un rivestimento che guardi maggiormente alla funzionalità.
Per esempio:
SKU-wall è un rivestimento adatto per tutti gli ambienti dell'insegnamento, dall'asilo fino all'Università.
Rivestimento vinilico per il settore insegnamento
MV Parete è anch'esso un rivestimento da parete in pvc, monocromatico. MV Parete è ideale per tutti gli impieghi. Può anche utilizzato per rivestire le pareti di tutti gli ambienti interni, come rivestimento per bagni e cucine, mense, palestre e ogni spazio dove ci sia la necessità di avere pareti robuste e perfettamente lavabili.
Essendo privo di ftalati, solventi e metalli pesanti MV Parete è un rivestimento sicuro anche per case di cura, centri sanitari, bar, palestre, negozi... perfetto anche come rivestimento di wellness, aree benessere, spogliatoi. L'ottima lavabilità lo rende pratico e igienico.
Se poi si vuole coniugare la lavabilità con la capacità d'insonorizzazione dell'ambiente, c'è Sound Proof Vinyl. Rivestimento murale acustico ad alta tecnologia su supporto di tessuto-non-tessuto “prodotto interamente in Italia”. in linea con la nostra filosofia SafeEco. Il rivestimento acustico Sound Proof Vinyl viene utilizzato negli ambienti dove è importante anche isolare dai rumori, problema molto presente nei bagni di hotel e strutture d'ospitalità.
Anche i pavimenti si possono rinnovare, coprendo le piastrelle con pavimenti a colla o flottanti, i più indicati sono quelli in pvc. Rinnovare i pavimenti senza dover rimuovere le vecchie piastrelle è un'ottima soluzione per risparmiare tempo e denaro. Esistono diverse opzioni pratiche per coprire le piastrelle, tra cui l'utilizzo di pavimenti vinilici o resine. I pavimenti in PVC LVT da incollare, ad esempio, sono facili da installare, resistenti e disponibili in vari design. Anche la resina è una soluzione versatile e moderna, che crea superfici uniformi e lisce. Un'altra alternativa è il laminato flottante sempre in pvc , chiamato SPC, che si posa direttamente sulle piastrelle senza bisogno di colle. Questi materiali offrono risultati estetici notevoli e sono perfetti per chi desidera un cambio rapido e duraturo.
TUTTI I RIVESTIMENTI MURALI
FIBRA DI VETRO
stimenti in fibra di vetro sono realizzati con speciali filati, molto sottili, ottenuti mediante la fusione del vetro a una temperatura di 1400 gradi centigradi. Anche dopo la lavorazione mantengono tutte le caratteristiche naturali del vetro, diventando più forti e resistenti. I vantaggi che offrono i rivestimenti in fibra di vetro sono molteplici, non ultimo che sono molto resistenti al fuoco; certificati secondo la normativa di reazione al fuoco europea. Classe di reazione al fuoco B-s1,d0 secondo la specifica tecnica armonizzata EN 15102:2007 + A1:2011. Per ottenere la classe A1 di reazione al fuoco applicare con collante cementizio tipo Kerabond biancI rivestimenti in fibra di vetro sono realizzati con speciali filati, molto sottili, ottenuti mediante la fusione del vetro a una temperatura di 1400 gradi centigradi. Anche dopo la lavorazione mantengono tutte le caratteristiche naturali del vetro, diventando più forti e resistenti. I vantaggi che offrono i rivestimenti in fibra di vetro sono molteplici, non ultimo che sono molto resistenti al fuoco; certificati secondo la normativa di reazione al fuoco europea. Classe di reazione al fuoco B-s1,d0 secondo la specifica tecnica armonizzata EN 15102:2007 + A1:2011. Per ottenere la classe A1 di reazione al fuoco applicare con collante cementizio tipo Kerabond biancI rivestimenti in fibra di vetro sono realizzati con speciali filati, molto sottili, ottenuti mediante la fusione del vetro a una temperatura di 1400 gradi centigradi. Anche dopo la lavorazione mantengono tutte le caratteristiche naturali del vetro, diventando più forti e resistenti. I vantaggi che offrono i rivestimenti in fibra di vetro sono molteplici, non ultimo che sono molto resistenti al fuoco; certificati secondo la normativa di reazione al fuoco europea. Classe di reazione al fuoco B-s1,d0 secondo la specifica tecnica armonizzata EN 15102:2007 + A1:2011. Per ottenere la classe A1 di reazione al fuoco applicare con collante cementizio tipo Kerabond bianc
I rivestimenti in fibra di vetro sono realizzati con speciali filati, ottenuti mediante la fusione del vetro ad alta temperatura e lavorazioni speciali. Dopo la lavorazione i filati mantengono le caratteristiche naturali del vetro, diventando più forti e resistenti soprattutto alle sollecitazioni mecccaniche
RIVESTIMENTI TECNICI SPECIALI
A volte le necessità di progettazione degli interni richiedono materiali particolari. Le svariate tipologie di prodotti per il rivestimento delle pareti offrono soluzioni estetiche e tecniche; come il pvc da parete, e rivestimenti resistenti alle sollecitazioni meccaniche, insonorizzanti e isolanti.