BONUS | PROROGA 2021
La manovra 2021 da 40 miliardi prevede molti punti e nuovi emendamenti che permettono boccate di ossigeno a privati e partite IVA.
Prorogati di 12 mesi i bonus per la riqualificazione energetica, la ristrutturazione edilizia, l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, bonus verde per il rifacimento di giardini e tetti verdi e (per la prima volta) il restauro delle facciate.
La Legge di Bilancio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale e di fatto proroga le scadenze per ecobonus, bonus ristrutturazione, bonus verde e bonus facciate, senza grandi modifiche, ma con l'aggiunta di qualche novità.
Bonus mobili
Bonus generatori di emergenza a gas
Una novità: la detrazione del 50% spetta anche per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Il superbonus 110% è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 e, solo per i condomini che al giugno 2022 hanno concluso almeno il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022. La parte di spesa sostenuta nel 2022 dovrà essere recuperata in 4 rate anziché in 5. Sono prorogate a tutto il 2022 le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito.
Superbonus 110% per edifici con unico proprietario
Gli edifici plurifamiliari con unico proprietario saranno ammessi al superbonus 110%, cioè gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
Superbonus 110% ed edifici funzionalmente indipendenti
Una unità immobiliare potrà ritenersi ‘funzionalmente indipendente’ se dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva: impianto per l’approvvigionamento idrico, gas, energia elettrica, climatizzazione invernale.
110% per eliminazione barriere
Superbonus 110% delibere condominiali
Alla regola già vigente riguardanti l’approvazione degli interventi agevolabili, gli eventuali finanziamenti, l'eventuale cessione del credito o sconto in fattura (occorre la maggioranza e almeno voti che coprono un terzo del valore dell’edificio), viene aggiunta la precisazione che occorre anche la condizione che i soggetti ai quali sono imputate le spese esprimano parere favorevole, perché siano valide le delibere per l’imputazione a uno o più condomini dell’intera spesa relativa all'intervento.
Superbonus 110%, le novità per i tecnici
Si chiariscono anche i dubbi sull’obbligo di assicurazione per i professionisti: non è necessario stipulare una nuova assicurazione. Si può integrare quella esistente, a condizione che la polizza già stipulata non preveda esclusioni relative ad attività di asseverazione e abbia un massimale non inferiore a 500.000 euro inserendo la copertura del rischio di asseverazione dell’art. 119 del Decreto Rilancio.
Un’altra novità è rivolta ai Comuni, che per l’anno 2021 potranno assumere nuovo personale per potenziare gli uffici preposti alle pratiche amministrative relative al superbonus 110%. Anche gli ex-IACP riceveranno 1 milione di euro per l’anno 2021 per far fronte ai costi delle attività tecniche e professionali.
Un’altra novità per i professionisti è l’introduzione dell’obbligo, per gli Istituti di credito e altri intermediari finanziari che acquisiscono il credito relativo al bonus 100%, di quantificare le parcelle professionali rispettando il principio dell’equo compenso. Questa norma è contenuta nella Legge di conversione dei Decreti Ristori.
Colonnine di ricarica auto elettriche
Sono ammessi al superbonus gli interventi d'installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, se realizzati congiuntamente a uno degli interventi trainanti, con tre differenti limiti di spesa:
- 2.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 1.500 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installano al massimo otto colonnine;
- 1.200 euro per gli edifici plurifamiliari o i condomini che installano più di otto colonnine.
La detrazione va riferita a una sola colonnina per unità immobiliare. Quella spettante per le spese sostenute nel 2022, fino al 30 giugno, va suddivisa in quattro quote annuali di pari importo.
RISTRUTTURAZIONI
La Guida dell'Agenzia delle Entrate contiene molte informazioni relative al bonus sulla ristrutturazione edilizia:
– quali sono gli interventi agevolabili,
– chi può fruire della detrazione,
– come richiedere il bonus,
– in che modo effettuare il pagamento dei lavori e quali documenti conservare.
– quando si può perdere la detrazione per la ristrutturazione edilizia (i casi sono cinque).
L’elenco degli interventi che possono usufruire delle detrazioni 50% per le ristrutturazioni è quello contenuto nell’art. 16 bis del d.P.R. 917/1986.
Di fatto puoi decidere all’ultimo a chi attribuire la detrazione. Se i lavori di ristrutturazione rientranti nella detrazione 50% sono eseguiti su immobili in comproprietà tra diversi soggetti, cioè se i soggetti che hanno diritto alla detrazione sono molti, tutti potranno essere ammessi a tale beneficio pur avendo effettuato il bonifico intestandolo a un solo nome. Lo schema a pagina 228 e 229 della Circolare 7/E è molto chiaro.
Una cosa interessante consiste nel fatto che le detrazione 50% ristrutturazione e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio spettano anche al convivente di fatto, di qualsiasi sesso. Lo dice la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 28 luglio 2016, n. 64/E. Leggi Detrazione 50% ristrutturazione: in tutte le unioni civili valgono per entrambe le parti.
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