-
PAVIMENTI IN LEGNO FLOTTANTE e altri pavimenti a incastro
Parquet flottante e pavimenti a incastro, che non si incollano al sottofondo, per cui si dice che sono "liberi di flottare". Cosa sono e quanti sono?
Provvisti di speciali incastri brevettati, permettono la posa in opera senza colla. Sono pronti per essere posati e utilizzati da subito, senza attendere, in quanto escono dalla fabbricazione già finti (prefiniti).
In tanti anni, sono stati venduti e utilizzati milioni di metri quadrati di
parquet flottanti, pertanto si tratta di un sistema di posa largamente collaudato. Il successo avuto in tutto il mondo, ha fatto sì che il sistema di posa
flottante mediante incastro a
click, oltre che ai pavimenti in legno, sia stato applicato anche ai pavimenti in laminato e in pvc.
TIPI DI PARQUET FLOTTANTE
Quindi i materiali che attualmente utilizzano questo sistema di posa, sostanzialmente sono 3 tipologie. In realtà l'unico pavimento che avrebbe tutte le carte in regola per essere chiamato "parquet" è storicamente quello in legno, tuttavia con i nuovi materiali che da vent'anni hanno fatto la loro comparsa sul mercato, è diventato comune chiamarli:
-
PARQUET FLOTTANTE IN LEGNO
-
PARQUET FLOTTANTE IN LAMINATO
-
PARQUET FLOTTANTE IN PVC
Queste tre grandi famiglie contengono tutti i pavimenti e\o parquet flottanti, sono tre macro categorie che al loro interno contengono pavimentazioni differenti, in una vastissima possibilità di scelta. È bene conoscere queste differenze per poter scegliere il pavimento più adatto alle diverse necessità. La normativa europea sulla classificazione d'uso può dare un valido supporto in questa fase.
-
⇒ PARQUET FLOTTANTE IN LEGNO
- Parquet flottante prefinito a posa flottante con incastro click - essenza di Rovere
Parquet prefinito flottante in rovere listone
PAVIMENTI IN LEGNO FLOTTANTE
I pavimenti prefiniti flottanti in legno, chiamati più comunemente parquet flottanti, (a volte anche galleggianti) esistono sul mercato da tre decenni e sono stati inventati nei Paesi nordici, per ovviare agli inconvenienti causati delle dilatazioni e dai restringimenti del legno, che sono effetti naturali, ma creano varie problematiche a lungo termine. Il legno è un materiale naturale e "vivo" nel senso che assorbe l'umidità presente nell'aria; quando l'aria è molto umida il legno assorbe e si dilata, quando l'aria diventa secca il legno butta fuori e si restringe. Ovviamente questo permette di avere una migliore costante di umidità nell'aria, ed è un vantaggio, ma con questi continui movimenti, il pavimento potrebbe imbarcarsi, creare delle fessure, gonfiarsi. Nel cercare la soluzione a questo problema e non dover rinunciare a un pavimento così bello, come è il parquet, si è pensato di studiare un sistema che permettesse di appoggiare il parquet, senza doverlo incollare ed è nato il parquet flottante.
Il vantaggio del parquet flottante è che il pavimento è libero, quindi può "respirare senza impedimenti" e senza causare alcun danno. Per questa ragione si deve lasciare uno spazio di un centimetro su tutto il perimetro, è lo spazio che serve al pavimento per respirare. Così si dilata e si restringe senza trovare ostacoli. Un'ottima invenzione!
Sono stati i parquet ad aver aperto la strada al sistema a posa flottante con gli incastri a click. Un sistema che ha sicuramente rivoluzionato il mondo dei pavimenti, prima in legno, poi in laminato e dopo in pvc. Noi siamo stati tra i primi importatori in Italia di questo sistema, nel 1990, quando ancora nessuno lo conosceva e occorreva spiegarlo in ogni dettaglio per farlo comprendere. Lo scoglio maggiore era l'idea che un pavimento potesse essere resistente e compatto anche senza essere incollato. Trenta anni fa gli stessi posatori erano perplessi, mentre, cominciando a utilizzarli, è stato chiaro che il sistema era rivoluzionario ed efficace. Dopo i pavimenti in legno, lo stesso sistema ha cominciato a farsi strada nei pavimenti in laminato e poi anche in quelli in PVC.
Il parquet flottante prefinito ha anche altri vantaggi, tra cui la caratteristica di essere stato levigato e verniciato in fabbrica. Quindi è già pronto e non richiede lamatura o verniciatura dopo la posa. È molto veloce da installare ed è immediatamente calpestabile. Per posare un pavimento in legno prefinito e flottante, occorrono al massimo un paio di giorni. È certamente consigliato nelle opere di ristrutturazione, perché non è necessario demolire il pavimento sottostante e questo si tramuta in risparmio di costi e tempi. Inoltre, è possibile risolvere anche i modesti problemi di umidità, con l’utilizzo di una barriera al vapore e un adeguato materassino sotto pavimento.
⇒ PAVIMENTO FLOTTANTE IN LAMINATO
Pavimento in laminato con posa flottante
Pavimento flottante in laminato
Dopo i parquet, le aziende di produzione hanno iniziato a immettere sul mercato anche i pavimenti in laminato,che all'inizio sono nati come un alternativa economica al parquet, ma con il passare degli anni, è diventata una pavimentazione con un suo mercato ben definito e con prodotti anche di grande qualità e resistenza. Questo perché la superficie dei pavimenti in laminato è costituita da un materiale molto resistente e naturalmente antibatterico. Ricordate i vecchi banchi di scuola? Oppure i piani e le ante delle cucine...si tratta di laminato o melamminico, un materiale duro e facilmente igienizzatile, che verso gli anni '90 ha cominciato a fare la sua comparsa anche nei pavimenti.
I pavimenti in laminato sostanzialmente sono dei sandwich. Lo strato superiore è laminato o melamminico protetto da una pellicola di overlay, lo strato di mezzo è un pannello in fibra di legno, cioè una mescola di legno e leganti, pressato con una densità che può essere media (medium-density fibreboard, MDF) o alta (high-density fibreboard, HDF), ovviamente già il nome chiarisce che i primi sono meno compatti rispetto ai secondi. Lo strato di bilanciamento è quello che permette una buona stabilità generale. Anche i pavimenti in laminato, essendo composti per la maggior parte in legno, hanno variazioni simili al parquet, si dilatano assorbendo umidità e si restringono quando la rilasciano. Per cui occorre lasciare un centimetro di vuoto su tutto il perimetro.
La qualità del pavimento è data dai materiali utilizzati per formare questo sandwich:
1 - Overlay: Sostanza di natura minerale che deve creare una pellicola trasparente, dura e molto resistente. È la parte che crea la superficie calpestabile. Deve sopportare lo sfregamento delle scarpe e del passaggio. La sua qualità è importante per la durata del pavimento.
2 - Decoro: La parte stampata che determina il risultato estetico del pavimento. Il numero di passaggi di stampa, i colori e la qualità della stampa, sono importanti per dare il giusto effetto di profondità al decoro.
3 - Pannello in HDF\MDF: Questa è l'anima del pavimento. Meglio sceglierlo in HDF e con una densità non inferiore a 700 gr\m3. In commercio ne esistono tipologie diverse in prezzo e qualità. Parkover per esempio, utilizza HDF tecnico da 860 gr\m3 ad alta pressione; non si accontenta di qualcosa in meno.
4 - Contro bilanciatura: È uno strato è molto importante per accentuare la stabilità del pavimento, per evitare variazioni di deformazione nel tempo. Per svolgere al meglio la sua funzione, deve avere caratteristiche tecniche e di comportamento quanto più simili possibile alla superficie.
Parkover, è un pavimento in laminato professionale, prodotto con grande esperienza e attenzione in ogni sua parte. L'incastro ben calibrato permette un'ottima tenuta, la migliore stabilità e quindi, essendo molto stabile, richiede anche un minor consumo di giunti di dilatazione. Questi vantaggi sono uniti ad all'estrema velocità di montaggio e smontaggio. Le doghe sono sempre dotate del migliore incastro disponibile sul mercato. I pavimenti in laminato Parkover sopportano alti gradi di calpestio, dal normale all'elevato. Nello spessore di 12 mm. È certificato in classe di resistenza AC6 cioè la massima classe raggiungibile attualmente. Per cui è adatto sia in ambienti residenziali che commerciali.
⇒ PAVIMENTO FLOTTANTE VINILICO IN PVC - LVT
Pavimento LVT flottante con posa a incastro click
Ultimo arrivato nel settore dei pavimenti a posa flottante con incastro a click è il pavimento a click in PVC che è ancora relativamente nuovo e crea ancora qualche confusione, dovuta al fatto che non sempre viene spiegato a fondo e al fatto che viene chiamato "pavimento laminato in pvc" creando una sovrapposizione con il pavimento in laminato HDF. Di fatto sono due prodotti molto differenti.
Quindi, attualmente anche i pavimenti in PVC possono essere flottanti. Tuttavia è bene sapere che i pavimenti vinilici in pvc possono sia essere posati senza colla che con la colla. Esatto! Ci spieghiamo meglio...
Le tipologie di pavimenti in PVC sono fondamentalmente:
- pavimento in pvc da incollo
- pavimento in pvc a click per la posa flottante
dentro queste due famiglie ci sono i pavimenti tecnici, e quelli chiamati LVT. I pavimenti tecnici nascono per il settore professionale, sanitario, sportivo, commerciale e industriale, mentre i pavimenti LVT sono per il settore abitativo e commerciale con orientamento arredativo.
LVT è l'acronimo di "Luxury Vinyl Tile” cioè piastrelle viniliche di lusso.Sicuramente i pavimenti LVT hanno rivoluzionato il pavimento in pvc, aprendo un nuovo canale nell’arredamento d'interni. Fino a pochi anni fa, i pavimenti in PVC sono stati essenzialmente pavimenti solo per il settore professionale. Mentre ora, il pavimento LVT è diventato un elemento adatto per creare superfici d'arredo con un valore estetico molto elevato.
PAVIMENTO IN LEGNO SPESSORE 10 mm.
Sono pavimenti di legno ingegnerizzati, con strato superiore in essenza di rovere. Una via fi mezzo tra laminato e parquert, esattamente è un pavimento impiallacciato in essenza di vero legno con sottostrato in HDF. WeroLegno Dieci RVL è il pavimento in legno flottante dotato di incastro a click Unifit ®, un sistema con elevate prestazioni di bloccaggio e flessibilità di installazione.
Questo pavimento ha l’estetica di un parquet di classe superiore, con tutto il carattere del legno, in abbinamento al supporto in hdf che lo rende più resistente.
L’essenza di rovere per 6/10 nasce dal desiderio di usare al meglio risorse naturali e nuove tecnologie, per permettere di salvaguardare gli alberi dando priorità all’impronta positiva nella riduzione dell’ impatto sull’ambiente e favorendo i circuiti di riciclo.
Grazie alla sua resistenza in classe 33 e al fatto di essere certificato per il comportamento al fuoco in classe Cfl-s1 può essere utilizzato anche in ambito commerciale. Ha un ottimo comportamento all’usura, all’impatto e all’abrasione. Le tonalità rispondono alle tendenze decorative attuali. L’impiallacciatura è eseguita per mantenere tutta la bellezza e le venature naturali del legno.