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PAVIMENTI | PER LUOGHI DI LAVORO E AMBIENTI PUBBLICI
- Il settore "Professionale" include una grandissima varietà di ambienti con utilizzi e necessità molto diverse tra loro. Occorrono pavimenti e rivestimenti particolarmente resistenti al passaggio e, in alcuni casi, pavimenti idonei ai mezzi di movimentazione, come muletti e transpallet.
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PVC: PAVIMENTO MULTIFUNZIONALE
Nel settore Professionale i pavimenti tecnici in pvc sono molto utilizzati, perché duraturi, di basso spessore, facili da posare e facili anche nella manutenzione. Esistono due tipologie:
- omogeneo
- ed eterogeneo (approf. pavimenti pvc)
Il pavimento in PVC eterogeneo, che è quello esteticamente più avanzato, viene realizzato tramite l’unione del polimero cloruro di vinile con alcune sostanze plastiche, rinforzato con fibra di vetro, che ne aiuta la stabilità dimensionale e finito con uno strato trasparente. Fino a qualche decennio fa era utilizzato esclusivamente in campo professionale, sportivo e nel settore sanità. Con le nuove soluzioni estetiche, sono entrati anche in tutti gli altri settori e, ultimamente, anche nell'edilizia abitativa.
I pavimenti tecnici in PVC sono elastici, resistenti all’acqua e all’usura, trattati per resistere anche all’attacco di funghi e batteri è difficilmente infiammabili, con classificazioni di reazione al fuoco Bfl-s1 o Cfl-s1 per cui possono essere utilizzati anche in luoghi pubblici e nelle vie di esodo.
Nelle ristrutturazioni i pavimenti tecnici in PVC sono molto funzionali perché lo spessore ridotto permette di realizzare la nuova pavimentazione sopra quella vecchia, senza dover demolire e senza alzarsi troppo di livello.
I pavimenti in PVC Pavinil per ambienti a forte sollecitazione, sono in rotolo e fanno parte della linea Safe&Eco, pavimenti che rispettano la salute di chi li posa, di chi li vive e dell'ambiente.
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LVT: UN PAVIMENTO IN PVC PIÙ LUSSUOSO MENO TECNICO
La nuova proposta tra i pavimenti in pvc sono quelli chiamati LVT - Luxury Vinyl, di cui fanno parte la linea Fusion XL e Style, sono pavimenti destinati ad ambienti dove si vuole l'impatto visivo del parquet con la resistenza del PVC: come negozi, uffici di rappresentanza, camere di hotel... Hanno una resta estetica superiore rispetto ai classici pavimenti in PVC più tecnici, gli LVT sono infatti classificati a uso professionale 31, 32 e 33 che supportano il continuo calpestio da leggero a medio-alto.
Difficilmente i pavimenti LVT hanno classificazioni alte, cioè non vuole dire che non esistono, sono ancora relativamente pochi. La forza e il successo dei pavimenti LVT è nella loro bellezza, perché coniugano un alto potere arredativo alla funzionalità, impermeabilità e facilità d’uso e di manutenzione. Per avere la massima resa è però utili conoscerli e saperne a fondo pregi e difetti.
Per approfondire:
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MOQUETTE: PAVIMENTI MORBIDI E SILENZIOSI
I pavimenti in PVC o gli LVT sono i più utilizzati attualmente, ma non dimentichiamo che esistono tanti altri materiali dedicati agli ambienti lavorativi e ognuno ha le sue caratteristiche.
I pavimenti tessili, per esempio, sono ancora largamente utilizzati nel settore alberghiero perché tuttora sono quelli più silenziosi. Nessun altro pavimento può avere lo stesso grado d'isolamento al rumore di un buon pavimento in moquette, né dare la medesima sensazione sensoriale.
Camminare a piedi scalzi su una bella moquette è molto piacevole, una sensazione di benessere che solo una moquette può dare. Senza contare che è un ottimo isolamento termico, anche per cui in caso di pavimenti freddi, la moquette rimane una delle soluzioni più confortevoli. Certamente per essere utilizzata in campo professionale deve avere requisiti di qualità validi, nel filato, nella lavorazione e nella resistenza, e anche in questo caso le classi d'uso e le schede tecniche ci vengono in aiuto nella scelta.
Per approfondire:
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LAMINATO: PAVIMENTO ECOLOGICO E FUNZIONALE
Un'altra tipologia di pavimento molto utilizzato nel settore professionale, è quello comunemente denominato "pavimento parquet laminato", in realtà si tratta di un pavimento in fibra di legno, con strato superiore in laminato o melamminico.
Il pavimento in laminato è sostanzialmente un sandwich nel quale ogni componente, ogni strato, è importante per avere un pavimento stabile e resistente. I pavimenti in laminato, per poter essere utilizzati nel settore professionale, devono avere la classificazione 32 o 33 ed essere sottoposti a test di resistenza all'abrasione, con classificazioni denominate AC (Abrasion Class), secondo la normativa europea EN685 e in accordo con l'Associazione europea dei produttori di pavimenti laminati (EPLF). Le Classi di resistenza all'abrasione partono dal livello AC1 (il più basso) fino a giungere al massimo livello di resistenza AC6 (il più alto).
La classe AC1 è utilizzata solo per allestimenti temporanei, salendo fino alla AC3 per traffico leggero, dalla classe AC4 in poi il grado di resistenza all'abrasione è buono, i nostri pavimenti in laminato Parkover sono classificati AC5 e AC6 il massimo raggiungibile attualmente.
Per approfondire:
- PAVIMENTI SUPERESISTENTI
Sono pavimenti autobloccanti modulari, in mattonella. Gli incastri perimetrali permettono l'installazione in appoggio, senza utilizzare la colla. Le dimensioni sono molto maneggevoli. Vengono prodotti con PVC vergine o controllato REACH e hanno una elevata resistenza, questa è la ragione primaria del perché vengono utilizzati in così tante tipologie diverse di ambiente, partendo dai depositi di merce, infatti negli spessori maggiori sono resistenti anche al passaggio dei muletti.
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