Pavimento laminato per bagni resistente all'acqua

pavimento laminato per bagno e ambienti umidi

LAMINATO PER BAGNO? Davvero...

Avremmo qualche dubbio in merito! vi diciamo perché...

In questi giorni leggiamo moltissimi articoli sul web che parlano di pavimento laminato per bagni. Ma davvero il pavimento in laminato è adatto per gli ambienti umidi?

Che cosa si intende per pavimento in laminato adatto per il bagno? Sicuramente un buon pavimento in laminato può essere bello, pratico e funzionale... ma sicuramente il pavimento in laminato essendo sostanzialmente in legno non è esattamente indicato per il bagno. Tuttavia esistono delle eccezioni.

Uno tra i tanti aspetti vantaggiosi dei pavimenti in laminato è sicuramente lo spessore ridotto, che permette di eseguire veloci ristrutturazioni, ma ciò non vuole automaticamente dire che va bene anche per il bagno. Negli ambienti dove c'è acqua, occorre valutare caso per caso e prodotto per prodotto.

PAVIMENTO IN LAMINATO IL 90% È LEGNO

Il pavimento in laminato è molto resistente, è un pavimento intelligente che offre tanti vantaggi e soluzioni, la superficie non assorbe l'acqua, ma potrebbe invece passare attraverso gli incastri e arrivare fino al pannello in HDF, che assorbirebbe l'acqua. Perché è IN FIBRA DI LEGNO? Si. Per questo motivo occorre capire meglio, per non fare confusione.

Leggiamo sul web: "Il laminato è un tipo di materiale rigido e stratificato, che riproduce in modo fedele il legno sia sotto il profilo estetico che funzionale, col vantaggio di essere particolarmente adatto agli ambienti umidi essendo trattato con resine speciali che lo rendono resistente all'acqua" questo è un articolo riportato su una nota rivista per la casa, che denota scarsa informazione tecnica. Perché?

ESISTE IL PAVIMENTO IN LAMINATO PER IL BAGNO?

C'è differenza tra un pavimento in laminato con pannello in HDF e un pavimento vinilico con pannello in PVC. Sul web esiste confusione tra i due, perché spesso vengono chiamati entrambi "pavimenti laminati" di fatto non sono lo stesso prodotto e i materiali che compongono queste due tipologie di pavimento, sono diversi. Sono due Pavimenti diversi:

Il pavimento in laminato è costituito per la maggior parte di fibre di legno,
il pavimento vinilico è costituito di pvc.
Il legno è sensibile all'acqua, mentre il pvc non assorbe l'acqua facilmente.

PAVIMENTI IN LAMINATO IN BAGNO SI O NO?

Cerchiamo di rispondere in modo il più esaustivo possibile, cercando di contenere le tante informazioni in poco spazio, per dare modo capire meglio il prodotto... sapendo che, per avere un quadro completo e conoscere a fondo il materiale, occorre entrare più nello specifico. Comunque, se si desidera approfondire maggiormente, su questo BLOG si trovano molti articoli che parlano di pavimenti in laminato, pavimenti flottanti, lvt, spc e pavimenti in genere.

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1. COSA SONO I PAVIMENTI IN LAMINATO

Il PAVIMENTI IN LAMINATO sono nati negli anni '90 come alternativa economica al parquet in legno, e anche per creare pavimentazioni da sovrapporre a quelle esistenti. Intuizione molto azzeccata, tanto che, in pochissimi anni, i pavimenti in laminato hanno avuto una grandissima espansione. Questo grande successo ha spinto i produttori a cercare nuove soluzioni, portando anche all'evoluzione del prodotto, che si è diviso in due; da una parte i pavimenti in laminato economici e dall'altra pavimenti in laminato che sono diventati sempre più belli, sempre più resistenti, sempre più performanti, fino a diventare pavimenti adatti anche per l'utilizzo nel settore commerciale, come ad esempio Parkover.

Quindi, una parte dei pavimenti in laminato si sono evoluti in pavimenti tecnici d'arredo. Scegliendo di puntare sulla qualità, sono diventati prodotti per la pavimentazione professionale, con caratteristiche tecniche elevate e aspetto estetico di pregio.

Per esempio FIN Evo e FIN Sup sono pavimenti in laminato di altissima qualità, che vengono utilizzati anche nelle cucine e nei bagni perché gli incastri sono protetti, e lasciano passare meno liquidi. Hanno il grado di resistenza all'usura più elevato attualmente presente sul mercato, e sono stati testati anche per l'utilizzo nelle cucine e nei bagni, tuttavia occorre sempre aver presente che sono pavimenti con una alta percentuale di legno al loro interno, per cui non temono l'acqua come il legno, in quanto sia la superficie che gli incastri sono tecnologicamente avanzati, ma l'acqua comunque deve essere rimossa e non lasciata a stazionare per ore sopra il pavimento.

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2. DI COSA È FATTO IL PAVIMENTO IN LAMINATO?

È un pavimento composto da più strati, all'inizio infatti si chiamava anche "pavimento stratificato in laminato", poi questo termine è caduto in disuso, per lasciare posto al più semplice "pavimento laminato" o anche parquet laminato.

La parte interna dei pavimenti in laminato è fatta sostanzialmente di fibra di legno, pressata a temperature elevate (HDF). Però si chiamano PAVIMENTI IN LAMINATO, perché lo strato superiore è appunto laminato plastico. Avete presente quello che una volta si chiamava "fòrmica" e rivestiva le cucine degli anni '50, i banchi scolastici, le tavole, le seggiole...

Il pavimento in laminato è fatto del medesimo materiale, ovviamente però più evoluto rispetto a 60 anni fa. Il termine fòrmica identifica l'omonima ditta produttrice, la Formica Corporation, fondata nel 1913 da Herbert A. e Daniel J. O'Connor, che inventò il laminato ad alta pressione.

3. PERCHÈ IL LAMINATO SI È TRASFORMATO IN PAVIMENTO?

Il laminato plastico è sempre stato largamente utilizzato nel settore dell'arredamento, perché è un materiale che offre molti vantaggi. Quando nel 1927 venne utilizzata anche la resina melamminica, diventò un materiale decorativo e in quel momento avvenne il boom che portò alla realizzazione di una grande quantità di arredi per interni. Furono prodotti moltissimi mobili, cucine e oggetti d'arredo con questo materiale, con colorazioni più disparate, che oggi troviamo nel modernariato. Tra l'altro il laminato ha anche proprietà antibatteriche, per questo motivo anche i banchi delle scuole sono tutt'ora realizzati con questo intelligente materiale.

Però, fino a pochi decenni fa, il laminato era riservato solo a mobilio e complementi d'arredo, perché il suo aspetto liscio e le colorazioni in tinta unita erano poco adatte alla pavimentazione. Anche le prime imitazioni del legno non erano così realistiche da sembrare vere. Il laminato ha dovuto attendere fino agli anni '90 per diventare pavimento, quando le tecniche di produzione hanno trovato il modo di rendere gli effetti legno più veritieri.

Il laminato è composto da uno strato protettivo o di finitura esterna detto overlay, solitamente impregnato con resine melamminiche, il decoro è dato da un foglio stampato e la parte sottostante è quello che forma la controbilanciatura, ma la parte intermedia è solitamente legno pressato. Per questo motivo non potrebbe essere utilizzato in bagno o negli ambienti dove c'è presenza costante d'acqua.

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4. PERCHE' IL LAMINATO NON SAREBBE ADATTO AL BAGNO

Se si mette un pavimento in laminato con il supporto in HDF di scarsa qualità o non trattato water resistent (peggio ancora se in MDF) in bagno, si deve sapere che l'acqua lo potrebbe danneggiare. Il pavimento in laminato è un pavimento flottante, cioè è una tipologia di pavimento che non si incolla, ma si incastra. I vari elementi hanno incastri perimetrali, che permettono di assemblare il pavimento, pezzo per pezzo, doga con doga e costruire così una pavimentazione piana e omogenea. Mettiamo il caso che, una volta montato il pavimento in bagno, per distrazione si faccia uscire l'acqua dalla doccia o dalla vasca da bagno, bagnando il pavimento, dato che il pavimento in laminato ha gli incastri, l'acqua potrebbe non essere asciugata subito e penetrare tra gli incastri, se viene assorbita dalla parte legnosa, questa che si gonfierebbe; ed ecco che il bel pavimento, si rovina.

La superficie dei pavimenti in laminato non teme l'acqua,

ma gli incastri e il pannello in HDF è legno.

IL PAVIMENTO LAMINATO IN BAGNO SI PUÒ UTILIZZARE SOLO CON ACCORGIMENTI

SE E' DI OTTIMA QUALITÀ E CON INCASTRI PROTETTI

Se il laminato ha un buon overlay resiste molto bene anche ai comuni solventi, acidi, all' ammoniaca e allo sfregamento. Questo lo rende molto apprezzato, ma dire genericamente che << il pavimento in laminato è ottimo per il bagno >>... ovviamente non è vero! E' più giusto dire che potrebbe essere impiegato anche in bagno, ed è una posisilbità da soppesare di caso in caso, sempre che vegano soddisfatti alcuni punti: che non venga continuamente bagnato con l'acqua, che quando cade l'acqua venga asciugato tempestivamente.

Molto dipende anche dal tipo di laminato, dal pannello che utilizza e dal trattamento alla resistenza liquidi che ha ricevuto. Il pavimento in laminato è un prodotto molto resistente e la superficie non assorbe l'acqua. E' il pannello in hdf che, essendo legno, assorbe i liquidi. Per cui se l'acqua rimane in superficie il pavimento non subisce stress, mentre potrebbe creare problemi se penetra sotto, fino al pannello in hdf.

Abbiamo quindi chiarito che l'acqua in superficie non danneggia il pavimento in laminato, il punto debole sono gli incastri, attraverso i quali l'acqua potrebbe penetrare e arrivare fino al pannello in HDF che, se si impregna d'acqua, potrebbe gonfiarsi.

Esistono sul mercato due tipologie di pavimenti laminati che possono essere utilizzati anche in bagno.

Una ha il supporto rigido composto in pvc e mescola di resine, al posto del pannello in HDF, e può resistere all'acqua. Però attenzione, si parla di un prodotto che ha un pannello speciale, una eccezione. Ciò non significa automaticamente che tutti i pavimenti denominati "pavimenti in laminato" o "parquet in laminato" sono idrorepellenti. Dare una informazione di questo tipo è forviante e rischia di creare molta confusione.

L'altra tipologia fa parte comunque dei pavimenti laminati di qualità ed ha una pannello HDF trattato con protezione Water Protect, cioè una protezione ai liquidi, che impedisce all'acqua di essere assorbita nell'immediato. Fa quindi una barriera.

ALLORA QUAL'E' IL PAVIMENTO LAMINATO CHE SI PUO' UTILIZZARE ANCHE NEI BAGNI?

La verità è che solo alcuni laminati di alta qualità, con pannelli in hdf a forte densità e con profili protetti water protect potrebbero essere utilizzati anche in bagno, con i dovuti accorgimenti, cioè senza far stazionare grandi quantità di acqua per un lungo periodo. Poi esiste un pavimento in laminato con pannello composito, che va benissimo in bagno in quanto non assorbe l'acqua. Solo queste due tipologie possono essere e utilizzate anche in bagno.

pavimento in laminato con icnastri protetti dall'acqua pavimenti in laminato per cucina

INCASTRI WATER PROTECT

Esistono pannelli in HDF che hanno gli incastri protetti con sistema Water Protect, un trattamento alla paraffina che aumenta la resistenza all'acqua dei pavimenti in laminato, quindi su questa tipologia di pavimento l'acqua può cadere senza danno, ma non stazionare per lungo tempo. È una protezione che permette di posizionare i pavimenti in laminato anche in cucina, ma se l'acqua cade sul pavimento in quantità, occorre comunque raccoglierla e asciugare, perché il trattamento è protettivo, ma si parla comunque di legno e, se l'acqua staziona per lungo tempo in prossimità degli incastri, potrebbe comunque venire assorbita.

Pavimenti in laminato con un alto profilo tecnico come Parkover, (in particolare FIN Evo e Sup) hanno caratteristiche che li rendono molto adatti ad ambienti esigenti. L'utilizzo del pannello in HDF idrofugo, con fibre di legno pressate ad alta densità, unite con colle e resine specifiche, lo rendono un pavimento molto stabile. Sono caratteristiche che garantiscono un ottimo comportamento del pavimento che, assieme alle materie prime controllate, produzione di precisione, assemblaggio molto accurato, incastri di ultima generazione, danno vita a un pavimento in laminato dalle alte prestazioni. In particolare gli incastri hanno il trattamento water protect. Cosa significa?

Gli incastri water protect hanno un trattamento idrorepellente, eseguito per evitare che eventuali infiltrazioni di acqua possano danneggiare i profili, questo non rende il pavimento idrorepellente, quindi adatto per il bagno, lo rende più resistente perché ci mette più tempo ad assorbire l'acqua, cioè è più protetto, anche in fase di manutenzione, quando si lava il pavimento. A questo proposito è anche utile ricordare che i pavimenti in laminato non hanno necessità di essere lavati con abbondante acqua; al contrario, i pavimenti in laminato si puliscono bene e velocemente con un mocio umido e pulito. L'acqua deve rimanere dentro il secchio e serve per pulire il mocio, non è da spargere sul pavimento, tra l'altro non servirebbe perché il pavimento è naturalmente antibatterico, quindi non richiede neppure detersivi aggressivi. Il pavimento in laminato si pulisce utilizzando soltanto uno straccio umido e ben strizzato.

Nanni Giancarlo pavimento lvt bagno pavimento laminato per bagno in pvc

Esiste un'altra tipologia di pavimento che permette di avere la posa flottante

Sono i pavimenti stratificati in pvc

PAVIMENTI STRATIFICATI IN PVC: LVT E SPC PER IL BAGNO

Questi pavimento non temono l'acqua e quindi possono tranquillamente essere uilizzati in bagno e in tutti gli ambienti con presenza di liquidi. Sono i pavimenti LVT o SPC che fanno parte della famiglia dei pavimenti vinilici. Sia la parte superiore che il pannello non assorbono i liquidi, per cui possono essere utilizzati anche in bagno. Si chiamano pavimenti in pvc d'arredo o meglio ancora pavimenti LVT e pavimenti SPC e li potete vedere qui: LVT - Luxury Vinyl

PAVIMENTI PER IL BAGNO O ZONE CON PRESENZA DI ACQUA

I pavimenti LVT e SPC sono pavimenti vinilici eterogenei, sostanzialmente pavimenti in pvc. I colori e i dettagli vengono curati in modo particolare, per conferire lor maggiore veridicità, in particolare se si tratta di pavimenti effetto legno o pietra. In effetti, goffrature, superfici a registro, effetti decapati, metallizzati, spazzolati, rendono queste pavimentazioni molto piacevoli da vedere. Sono pavimenti che non temono l'acqua che si deposita sopra, in quanto vinilici.

I pavimenti LVT e i pavimenti SPC sono adatti per pavimentare i bagni. Nella loro gamma troviamo tutti i pavimenti vinilici per la posa flottante e i pavimenti per la posa incollata. Quelli per la posa incollata hanno il vantaggio d'avere uno spessore davvero bassissimo (2,5 mm.) per cui sono particolarmente adatti per coprire vecchi pavimenti e per pavimentare bagni e cucine.

I pavimenti vinilici d'arredo si distinguono in due categorie, relativamente al metodo di posa in opera:

pavimenti vinilici da incollare con colla specifica per pavimenti in pvc (LVT)
pavimenti in pvc e polvere di pietra per la posa flottante con incastro a click (SPC)