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CAM | Criteri Ambientali Minimi - Cosa significa?
Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
I CAM sono definiti nell’ambito di quanto stabilito dal Piano per la sostenibilità ambientale dei consumi del settore della pubblica amministrazione e sono adottati con Decreto del Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del mare.
Oltre alla valorizzazione della qualità ambientale e al rispetto dei criteri sociali, l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi risponde anche all’esigenza della Pubblica amministrazione di razionalizzare i propri consumi, riducendone ove possibile la spesa.
- NUOVO DECRETO 11 OTTOBRE 2017
Il nuovo decreto sostituisce i vecchi CAM che, a partire dal 2008, hanno orientato le gare pubbliche. Il testo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nel 2017. Le nuove regole sono entrate in vigore. Il nuovo decretofissa i riferimenti per l’edilizia, ma anche per l’acquisto di arredi, pavimenti e prodotti tessili, sulla base dei cambiamenti tecnologici riscontrati negli ultimi anni.
Le Amministrazioni devono far riferimento ai CAM nella stesura dei documenti di gara, per la realizzazione di lavori di ristrutturazione e nuova costruzione. Le Pubbliche Amministrazioni dovranno seguire i nuovi criteri ambientali minimi (CAM) e indicare il maggior punteggio da assegnare alle offerte che presentano un minor impatto sulla salute e sull’ambiente.
Inoltre, deve essere garantito l’inserimento naturalistico paesaggistico, la sistemazione delle aree verde e il mantenimento della permeabilità dei suoli.
Allo scopo di ridurre l’impiego di risorse non rinnovabili e di aumentare il riciclo dei rifiuti, il progetto deve prevedere:
- uso di materiali composti da materie prime rinnovabili
- distanza minima per l’approvvigionamento dei prodotti da costruzione
- miglioramento delle prestazioni ambientali dell’edificio
- in caso di nuove costruzioni, l’APE (attestato prestazione energetica) deve essere almeno di classe A3.
È previsto anche il monitoraggio e la verifica delle prestazioni dei singoli prodotti e il progetto deve essere corredato dal piano di manutenzione dell’opera e di “fine vita”, che prevede un piano per lo smontaggio e la demolizione selettiva dell’opera a fine vita per il riutilizzo o il riciclo dei materiali, componenti edilizi e degli elementi prefabbricati utilizzati. In specifico, nel piano di fine vita, deve essere presente l’elenco di tutti i materiali, componenti edilizi e degli elementi prefabbricati che possono essere in seguito riutilizzati o riciclati.
È data la precedenza a interventi conservativi, all’inserimento naturalistico paesaggistico, al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili.
PER APPROFONDIRE LA NORMATIVA CAM DIRETTAMENTE DAL SITO WEB DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE:
PER APPROFONDIRE LA NORMATIVA SPECIFICA PER:
Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici (approvato con DM 11 ottobre 2017, in G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017)
Potete richiedere le certificazioni e i requisiti dei nostri materiali, per i progetti dedicati anche agli ambienti della Pubblica Amministrazione, con la sicurezza che vengono rispettati i livelli di emissioni non dannose nell'ambiente, la possibilità di riciclare il prodotto a fine vita, perché i nostri prodotti sono in sintonia con la nostra filosofia Safe&Eco