BONUS FISCALI CASA
BONUS FISCALI CASA

BONUS RISTRUTTURAZIONI | Proroga 2019

Ebbene, il Governo ci ha dato una buonissima notizia: il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte conferma la volontà di effettuare la proroga dei bonus fino al 31 dicembre 2019. La notizia è stata data da poco, ma sembra confermata.

 
Cosa cambia nel 
Bonus ristrutturazioni per il 2019 con la nuova Legge di Bilancio 2019? È una domanda che molti si stanno ponendo.
 
Saranno introdotte novità  sulla detrazione fiscale IRPEF, 
che fino al 31.12.2018 spettavano a chi effettuava  lavori di riqualificazione e di risparmio energetico? Quali novità ci dobbiamo aspettare?   Nel documento programmatico di bilancio, il Mef  scrive  che per "favorire gli investimenti e la messa in sicurezza del territorio" le agevolazioni per chi ristruttura la propria abitazione, acquista mobili o esegue interventi di efficienza energetica saranno valide anche per il 2019.
 
Quindi, salvo sorprese dell'ultimo momento, sembra che la proroga sia scontata. C
on la Legge di Bilancio 2019, il Governo proroga per un anno i bonus  e quindi sino al 31 dicembre 2019 saranno ancora validi: 
 
  1. Bonus ristrutturazioni
  2. Ecobonus
  3. Bonus mobili ed elettrodomestici
  4. Bonus Verde
  5. Sismabonus
Con il 2019, i contribuenti potranno ancora fruire di detrazioni e  bonus graduali,  che vanno da un minimo del 50% fino a un massimo dell’85% a seconda della tipologie di intervento e  del  rendimento energetico o sismico acquisito.
 
 
BONUS CASA 2019: PROROGA 
Gianni Girotto, Presidente della commissione Industria del Senato, aveva spiegato che i bonus ristrutturazione ed ecobonus generalmente vengono prorogati di un anno e poi eventualmente  sono riconfermati, mentre il  Movimento 5 stelle ha promosso  l'intenzione di  stabilizzarli per 3 annieventualmente introducendo meccanismi più semplici per la cessione dei crediti, con i relativi limiti imposti dall’Agenzia delle Entrate e dalla legge.
 
Al vaglio ci sarebbe anche l'ipotesi un ecoprestito,  che permetterebbe  ai cittadini  con meno disponibilità economiche, di accedere alla ristrutturazione e agli interventi  di  risparmio energetico  Si tratterebbe di un probabile prestito a tasso agevolato per pagare le spese  di efficientamento e/o di ristrutturazione. Tuttavia la misura non compare nel documento programmatico di bilancio.
 
Per quanto riguarda l'ecobonus,  alcune agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica (ad esempio la sostituzione della caldaia) sembrano essere meno convenienti.
 

QUALI SONO I BONUS CASA 2019?

Cosa cambierà per i Bonus casa, quali sono le novità contenute nella legge di bilancio?  Le novità  2019 sulle agevolazioni fiscali per la casa, che il Governo Conte intende confermare con la nuova Legge di Bilancio 2019, riguardano le detrazione che spettano a chi ristruttura casa e/o fa interventi di risparmio energetico o prevenzione\interventi antisismici.
 
 

CHI PUO' BENEFICIARE DEL BONUS RISTRUTTURAZIONE

Possono beneficiare dell’agevolazione i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: 
  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture: 

  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile 
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.

In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile. 

La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori.
 
Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti.
 
Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati.
 
 
 
ANCHE DAL SOLE 24 ORE ARRIVA LA CONFERMA DELLA NOTIZIA 
SULLA PROROGA AGEVOLAZIONI FISCALI 2019
 
Il Sole 24 oltre che confermare la notizia della proroga, afferma: "Proroga secca di un anno per ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili e bonus verde. Senza nessuna riduzione degli sconti in vigore: non ci sarà, insomma, alcun taglio orizzontale dal 65% al 50% per l’ intero blocco dell’efficientamento energetico, come ipotizzato nei giorni scorsi."  L'unico neo rimane ancora per il labirinto dei pagamenti.  Su questo tema, il Governo aveva annunciato la volontà di proporre agevolazioni e semplificazioni, ma ancora non si ha conferma. 
 
Sempre il Sole 24 ore entra nel dettaglio sul Quotidiano Condominio con le notizie del 17 Ottobre 2018  contenute nell'articolo "Legge bilancio 2019, bonus mobili: proroga al 2019. Conferma anche per ecobonus".
 
 
Sostanzialmente se le proposte non cambieranno, attualmente il quadro generale conferma le proroghe secche.  Attualmente gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali.
 
La più conosciuta tra queste agevolazioni è sicuramente quella disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), che consiste in una
detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.  Tuttavia, per le spese effettuate nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012 ha elevato al 50% la percentuale di detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.
 
Questa agevolazione  con maggiori importi sono  stati prorogati più volte da provvedimenti successivi.  Ultimo tra tutti, con la legge di bilancio 2018 (legge n. 205 del 27 dicembre 2017) ha rinviato al 31 dicembre 2018 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%) e del limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
 
Con la nuova proroga dalla data del  1° gennaio 2019 la detrazione anziché tornare alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro, rimarrebbe identica al 2018, cioè 50% con un  limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
 
Già la legge di stabilità precedente aveva introdotto alcune ulteriori agevolazioni, come il bonus verde e il sismabonus, più alcune estensioni, che con molta probabilità saranno confermate anche per il 2019. Ora attendiamo di avere tutte le specifiche relative. 

 

NOVITÀ SULLE DETRAZIONI FISCALI - BONUS 2019 

Se non verranno apportate modifiche, la situazione dovrebbe essere la seguente:
 
BONUS RISTRUTTURAZIONI
Rimarrà la possibilità di detrazione del 50% per una massimo di spesa pari a 96.000 euro (da suddividere in 10 quote annuali di pari importo). La buona notizia, se confermata, è che sembra sarà estesa anche ad altri tipi di intervento. 
 
BONUS VERDE 2019
Rimane la detrazione al 36% per la riqualificazione del verde, con interventi agevolabili per i privati e condomini  in zone esterne, terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.
 
ECOBONUS 2019
Proroga al 31 dicembre 2019 della detrazione per gli interventi di efficienza energetica (da suddividere in 10 quote annuali).  
 
BONUS CALDAIE 2019
Ancora in vigore per il 2019 anche il  bonus caldaia a condensazione, questa agevolazione però potrebbe subire alcune modifiche in base alla classe di efficienza della caldaia. 
 
BONUS MOBILI 2019
L'agevolazione che prevede una detrazione pari al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici di classe energetica elevata è rinnovata per tutto il 2019. L'agevolazione è finalizzata all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione, per cui ricordiamo che per accedere al bonus mobili è necessario realizzare un intervento di ristrutturazione edilizia approfittando del relativo bonus ristrutturazione.
 
SISMABONUS
Confermata anche la proroga per la detrazione fino all’85% per chi effettua interventi  di risparmio energetico o di adeguamento sismico. La buona notizia è che sembra contenga anche l'estensione agli immobili commerciali. 
 
 
 

BONUS CASA 2019 PER CONDOMINI

Ci sono ipotesi che per i condomini siano estese le agevolazioni,  modulate a seconda dei risultati raggiunti con gli interventi di risparmio energetico.  Non sono però ancora chiari dettagli, ma il Governo  propone di estendere il bonus anche ai lavori su giardini condominiali e balconi, per  il rifacimento delle facciate e anche sugli  interventi per rimozione dell’amianto.  Se verranno confermate saranno un ulteriore passo avanti per la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano.  
 
 
 
 
Guida Ristrutturazioni edilizie
Per il video della AdE sulle agevolazioni nelle ristrutturazioni cliccare:  il BONUS RISTRUTTURAZIONI
Video che illustra le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.  
Autoprodotto dall'Agenzia delle Entrate.
 
 
 
detrazioni 2017 1 
 
 
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