CARTA DA PARATI RAFFINATA | Ambienti armoniosi [1]
La produzione di carta da parati ha una storia antica. Rivestire le pareti con carta da parati raffinata e di design è una scelta che può dare molte soddisfazioni, è un modo per armonizzare l'ambiente, per arricchirlo, creando nuove percezioni degli spazi. Ma che cosa è esattamente la carta da parati? Qual'è la sua storia, quali sono i materiali, da dove viene e dove va? Vediamo di approfondire...
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STORIA DELLA CARTA DA PARATI: UN'ANTICA SAPIENZA
La storia della Carta da parati ha origini molto antiche e fonda le sue radici in due distinte arti, quella del decoro e della stampa. La carta nasce in Oriente, esattamente in Cina, oltre duemila anni fa ed è qui che diventa anche motivo ornamentale. Le prime carte da parati erano realizzate a mano, mediante disegni e pitture eseguiti su carta di riso. Successivamente quest'arte si espande in Europa e poi in America.
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CARTA DA PARATI RAFFINATA IERI
Le prime tracce di produzione carta da parati in Occidente risalgono tra il 1400 e il 1500. I primi esemplari ritrovati sono dello stampatore inglese Hugo Goes e risalgono al 1509. I suoi fogli di carta stampata con fiori, venivano utilizzati per rivestire scatole, armadi e pareti. Nel 1600 l’olandese Herman Schinkel realizzava fogli decorati con fiocchetti di lana tinteggiati e sparsi su carta precedentemente decorata con disegni colorati.
Inghilterra, Italia e Francia diventano le maggiori consumatrici tanto che, attorno al 1700, si comincia a sviluppare una produzione interna e la regina Anna nel 1712 indroduce una tassa per beni di lusso sulla carta da parati. I produttori quindi, decidono di realizzare la carta da parati con i disegni in bianco e nero, che vengono colorate successivamente, dopo l’applicazione su parete. All'inizio i motivi decorativi venivano incisi su formelle di legno, poi stampati su carta con la tecnica a stencil. Con l'avvento dell'industria nascono le prime fabbriche europee, le formelle diventano rulli che stampano su rotoli continui. I soggetti più amati sono vedute, paesaggi, scene di esterni e motivi floreali, successivavente si aggiungono damaschi e geometrici.
LA CARTA DA PARATI NEL TEMPO
La carta da parati antica di alta qualità fabbricata in Cina era riservata a pochi, perchè molto costosa. Ancora oggi però può essere ammirata nelle stanze del Palazzo Nymphenburg, il Palazzo Łazienki, la Chatsworth House, il Temple Newsam, il Castello di Broughton, la Lissan House e l'Erddig.
LA CARTA DA PARATI NEL RINASCIMENTO
La carta da parati, con la tecnica della stampa su legno, risale nell'Europa del Rinascimento e diventa un rivestimento molto di moda tra i nobili emergenti. L'élite appende grandi arazzi ai muri, come nel Medioevo, sia per abbellire che per isolare le pareti. Gli arazzi però sono costosi, non sono in tanti coloro che possono permetterseli, per cui si comincia ad utilizzare la tappezzeria murale in tessuto o in carta da parati.
LA PRIMA GRANDE OPERA
Albrecht Dürer realizzava carte da parati già nel 1500. La sua più grande opera è l'arco di trionfo completato nel 1515. Misura 3.57 di altezza per 2,95 metri di larghezza, era composto da 192 fogli. Il suo capolavoro fu stampato in una prima edizione di 700 copie, destinate ad essere appese all'interno di palazzi e municipi. La storia racconta che, nella primavera del 1512, l'imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I d'Asburgo si era fermato a Norimberga, per oltre due mesi, lì aveva conosciuto Dürer. Da questo incontro l'artista prese lo spunto per celebrare l'imperatore e il suo casato, concependo la gigantesca xilografia, di un grande Arco trionfale, su cui sono illustrate storie della vita di Massimiliano e dei suoi antenati e complesse figurazioni allegoriche. La straordinaria impresa venne ricompensata all'artista con un beneficio annuo di cento fiorini, che doveva essere corrisposto dalla municipalità di Norimberga. Oggi alcune copie sono conservate nel Germanisches Nationalmuseum di Norimberga.
LA TAPPEZZERIA MURALE NEL 1700
Nel 1712 l'Inghilterra era tra le maggiori produttrici di carte da parati raffinate, destinate alla nobiltà. La Francia e l'Italia comunque non erano da meno, con il loro indiscusso gusto e amore per l'arte, queste tre nazioni furono le più importanti del settore.
La moda della tappezzeria, a Parigi sbocciò a causa dell'ambasciatore britannico, che nel 1748 decorò il suo salone con carta da parati blu (foto sotto) che diventò velocemente un must e tutti i nobili dell'epoca la vollero nelle loro magioni. Il francese Jean-Baptiste Réveillon nel 1753 iniziò a importare carte da parati dall'Inghilterra, comprendendo la grande espansione che avrebbe avuto. Sette anni dopo inizia una sua produzione, utilizzando il talento della moglie e le scoperte sui colori di Jean-Baptiste Pillement. Ingaggia dei designers e impianta la produzione nella villa di residenza, dove gli appartamenti sono al piano superiore e la fabbrica al piano inferiore, qui realizza alcune delle carte da parati più sottili e lussuose mai ideate.
Nel 1783 gli fu concesso il permesso di usare il titolo di Manufacture Royale. Nel suo giardino a Folie Titon salirà che la prima mongolfiera dei fratelli Mongolfier, decorata con una speciale carta da parati ideata dallo stesso Réveillon. Un secondo pallone, chiamato Le Réveillon, decorato con un gallo, un'anatra e una pecora fu lanciato una settimana dopo a Versailles. Fu però Louis-Nicolas Robert, nel 1799 a brevettare la macchina per produrre la carta in lunghezza. Questa capacità offriva la prospettiva di nuovi progetti e tinte che all'epoca venivano ampiamente esposte nei salotti di tutta Europa.
Riproduzione della carta da parati blu dell' ambasciatore britannico 1748
LA LUNGA STORIA DELLA CARTA DA PARATI
Per chi crede che le pareti con carta da parati siano un idea nuova, può essere incredibile pensare che invece ha una lunga storia con personalità famose. I due nomi di spicco più recenti, legati alla carta da parati, sono William Morris e Laura Ashley. William Morris fu tra i principali fondatori del movimento delle Arts and Crafts, considerato antesignano dei moderni designer. Nel 1861 fondò l'azienda Morris, Marshall, Faulkner & Co. incoraggiando l'artigianato tradizionale come la pittura su vetro e su carta da parati. Morris riconobbe l'importanza della carta da parati quando lo consigliò durante una delle sue lezioni.I motivi da lui creati sono tuttora sotto copyright. Laura Ashley era una designer britannica che ha fondato l'ononimo impero internazionale di tessuti, bbigliamento e carte da parati a metà degli anni '50 diventando ben presto una icona grazie alla sua genialità e creatività, protagonista di un look confortevole, fresco, con uno stile country ricercato ed elegante. Il credo di questi due primi designers della carta da parati era: "Qualunque cosa tu abbia nelle stanze, pensa prima ai muri. La tua casa è fatta dei tuoi muri e devi fare qualche sacrificio a loro favore".
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CARTA DA PARATI RAFFINATA ED ELEGANTE... PER TUTTI
Con l'idustrializzazione, la carta da parati, che all'inizio del diciannovesimo secolo si era affermata come oggetto lussuoso riservato soltanto ai nobili, improvvisamente diventa più comune. In Italia trova la sua massima espessione attraverso il gusto del "bello" che ci contraddistingue, ed entra nelle case come elemento per 'amanti' della decorazione degli interni.
Con il tempo, disegni e soggetti mutano, si rinnovano e diventano motivi che possono essere stampati in lunghezza, mediante rotativa e confezionati in rotolo, che tagliati a misura sono facili da posare per ricoprire anche grandi superfici.
Negli ultimi anni, molti giovani creativi hanno riscoperto la tappezzeria murale come mezzo per ricreare o esplorare aspetti dell'identità degli spazi abitativi. Andando a cercare le poche risolrse rimaste, dentro musei e gallerie d'arte, hanno scelto di progettare e realizzare carte da parati anche attingendo all'arte del gobelin. Purtroppo non molto è rimasto, perchè la raccolta e la conservazione di documenti storici, è iniziata da poco. Inevitabilmente, le collezioni museali e le carte conservate nei grandi palazzi sono quelli che è supavvissuto. Uno dei musei italiani più rappresentativi è il Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" Via di Casaglia, 3 Bologna. Unico nel suo genere è anche il Musée du Papier Peint sito in 28 rue Zuber - Rixheim (Alsazia) dove, oltre le collezioni di carte da parati, si possono amminare anche le tecnologie di produzione, fra cui due sorprendenti macchine risalenti al 1877 e al 1881 e rimanere affascinati dalla bellezza dei risultati, ma soprattutto dalle tecniche manuali che si utilizzavano a fine ottocento per creare e stampare la carta da parati a 16 colori con una serie di passaggi.
Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi" Via di Casaglia, 3 Bologna
Musée du Papier Peint - Rixheim (Alsazia)
LA CARTA DA PARATI RAFFINATA OGGI
Oggi la produzione di macchinari industriali velocizza e ottimizza i processi di produzione, ma il fascino e l’allure che regala è rimasto come allora. Anzi, con la stampa digitale, la carta da parati è tornata ad esprimersi con grandi disegni, riappropriandosi dello spazio come elemento aperto, che lascia libertà ad ogni fantasia. La stampa digitale cancella il limite tecnico della larghezza, dovuto alla stampa tradizionale meccanica e permette di poter sviluppare grandi disegni su grandi formati, anche in un solo unico pezzo, aprendo di nuovo le porte alla carta da parati personalizzata, esclusiva e unica.
Oggi la tappezzeria murale, diventa più che mai un rivestimento che offre scelta illimitata.
Le tecnologie hanno fatto un notevole balzo in avanti. Si sono sviluppate una varietà immensa di tipologie: vinilica, tnt, fibra di vetro, espansa, con lavorazioni particolari e strutture in rilievo, decori a registro, glitter, trattamenti artigianali come il tipping, wash-coating, raclature, e caratteristiche tecniche tipo tappezzerie con potere coibentante, fonoassorbente, che si smacchia ad alcool, ma anche carte da parati materiche in paglia, cotone, seta, viscosa oppure molto tecnologicche e resistenti, per ambienti dove le sollecitazioni sono intense. Davvero una varietà infinita, CARTA DA PARATI | Geometrica con pattern piccoli e grandi, con rombi, cerchi, quarati... CARTA DA PARATI | Damasco Classy e Glamour anche per gli arredamenti moderni, per crare piacevoli contrasti, fino ai CARTA DA PARATI | Effetto 3D.
Una infinità di possibilità per poter inventare l'atmosfera d'ambiente, sia per la casa che per i luoghi di lavoro. Si, perchè la carta da parati è un'ottima soluzione per gli hotel, uffici, negozi, bar e ambienti dove ci cerca un design d'interni piacevole. Esisotono infatti molte carte da parati con certificazione antifiamma.
- CARTA DA PARATI ANTIFIAMMA
I prodotti per rivestire pareti e pavimenti di ambienti professionali (hotel, negozio, uffici... ), devono avere qualità tecniche elevate. Anche la carta da parati deve rispettare le leggi sulla prevenzione degli incendi e quindi essere ignifuga. Superfici verticali e orizzontali di strutture aperte al pubblico, devono essere conformi alle normative e regolamenti, così da garantire la sicurezza. Per poter assicurare d'essere conformi, sono sottoposte a test e relative certificazione, tra cui anche la certificazione di reazione al fuoco.
- CARTA DA PARATI IGNIFUGA
La carta da parati ignifuga deve rispettarele norme di reazione al fuoco. Questo è il principale tra tutti i vari aspetti richiesti per qualsiasi rivestimento per uso pubblico, indispensabile secondo le euronormative sui materiali da costruzione e sui rivestimenti. Mentre per la carta da parati per abitazioni non è richiesta la certificazione al fuoco, è invece obbligatoria per i locali pubblici e gli hotel.
Le nuove normative hanno reso obsoleta la vecchia classificazione di reazione al fuoco classe 1 e classe 0.
La normativa Europea attualmente in vigore è il numero: UNI EN 15102:2011
Titolo : Rivestimenti murali decorativi - Prodotti in rotoli e pannelli
Data entrata in vigore : 10 novembre 2011
LE TECNICHE DI STAMPA DELLA CARTA DA PARATI
Sono due: comprendono la stampa rotocalco, la serigrafia, la stampa rotativa che rientrano all'interno della stampa meccanica e la stampa digitale, che è l'ultima tecnologia adottata nel settore, per poter sviluppare grandi disegni su grandi formati. Questi metodi danno vita ad una infinità di design e tipologie di carte da parati, in grado di soddisfare ogni necessità d'arredo parete, in ogni stile, dal classico al moderno. Qui di seguito alcuni esempi:
Carta da parati in stile minimal prodotta con stampa meccanica
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MAGGIORI INFORMAZIONI?
Come deve essere una buona carta da parati?
Come si mette la carta da parati ?
Come deve essere una parete prima di mettere la carta da parati?
Come riconoscere una buona carta da parati?
Come si calcola quanti rotoli occorono?
Cosa vuol dire carta da parati tnt?
Cosa significa carta da parati in vinile?
L’Azienda Nanni Giancarlo si occupa di carte da parati dal 1953 sul sito nannigiancarlo.it, è possibile valutare diversi modelli di carta da parati, carta da parati per camere da letto, carta da parati moderna.
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