PAVIMENTI INDUSTRIALI IN CEMENTO: La guida
Il pavimento industriale in calcestruzzo è una soluzione economica e pratica che viene spesso utilizzata per pavimentare magazzini, depositi e industrie di vario tipo, dove necessariamente c’è bisogno di pavimentazioni resistenti al passaggio di mezzi pesanti e apparecchi vari per il trasporto di materiale, come ad esempio il muletto o i transpallet. In questa guida definitiva, vedremo quali sono i pro e i contro di questo materiale, e le alternative migliori.
PAVIMENTI INDUSTRIALI IN CEMENTO: INTRODUZIONE
Bisognerebbe da subito specificare, che i pavimenti in cemento o "cls" sono porosi e rigidi (chiamati in gergo, pavimenti freddi). La loro porosità diventa spesso un punto negativo molto importante, in quanto oli, acidi e sporco tendono ad ancorarsi sul pavimento che li assorbe esattamente come fosse una spugna. I pavimentazioni industriali in cemento vengono posati con armatura metallica, necessaria per evitare che si creino fessure o crepe dopo l’asciugatura.
Il calcestruzzo deve essere posato a regola d’arte e facendo precise valutazioni, come:
- Valutazione del substrato, che deve essere compatto e saldo, pena la conformazione di crepe e dislivelli;
- Valutazione dell’umidità di risalita, che potrebbe indebolire e macchiare il pavimento. Questa inoltre potrebbe essere estremamente pericolosa nel caso in cui vengano applicate resine, in quanto l’umidità potrebbe risalire e spingere la resina, fino a far comparire bolle e a far cosi scheggiare la resina stessa;
- Valutazione dei carichi e dell’usura: il pavimento in cemento normalmente si presenta molto polveroso e richiesta di scheggiarsi qualora carrato da muletti e transpallet con ruote molto piccole e dure.
Si tratta di un pavimento resistente all’abrasione, soprattutto se in combinazione con alcune resine o trattamenti aggiuntivi (come il quarzo), ed è molto valido per sopportare elevati carichi di stress fisico. La sua superficie è omogenea e durevole, il che lo rende ideale a pulizie frequenti.
I PRINCIPALI PROBLEMI NEL RINNOVO DEI PAVIMENTI IN CEMENTO INDUSTRIALE
Nonostante le loro qualità, i pavimenti in cemento non sono sempre la soluzione ideale. Si tratta sicuramente di una ottima scelta in fase di prima pavimentazione di un ambiente ex novo, ma in sede di riqualifica, i pavimenti in calcestruzzo possono rappresentare un grattacapo e non sempre la loro realizzazione è risolutiva.
Il principale problema nel rinnovo di queste pavimentazioni viene rappresentato dal lunghissimo e molto impegnativo procedimento di posa e asciugatura. Quando si decide di ripavimentare o ripristinare tutto il pavimento, bisogna considerare:
- Smontaggio di tutte le installazioni fisse, quali mobilio, macchinari, ponti elevatori e via dicendo (con relativi costi per lo stoccaggio degli stessi);
- Smaltimento di tutte le porzioni di pavimento danneggiati, in quanto non più’ saldi al pavimento stesso;
- Possibile intervento di ripristino del substrato;
- Rasatura delle porzioni di pavimento ammalorato o macchiate;
- Posa nuovo pavimento in cemento e relativa asciugatura (fino a 28gg!)
Per la posa del cemento industriale per pavimenti, le condizioni termiche dell’ambiente sono essenziali: temperature troppo calde farebbero evaporare l’acqua dell’impasto, mentre temperature troppo fredde causerebbero un indurimento precoce del prodotto, con conseguente danno.
Proprio per le innumerevoli variabili da considerare, i pavimenti in cemento non vengono garantiti più’ di 10 anni.
Esistono sul mercato soluzioni di ripristino alternative, composte spesso da paste riempitive, ma questi interventi di ripristino devono essere considerati come soluzioni puramente temporanee: una volta danneggiato il pavimento in cemento, tutta la struttura perde la sua originale resistenza meccanica.
PAVIMENTI INDUSTRIALI CEMENTO \ CALCESTRUZZO: PREZZI
I costi medi vanno dai 40 € ai 60 € per metro quadro, più i costi invisibili come il fermo della produzione e stoccaggio dei macchinari e attrezzatura di lavoro. Non a caso, di solito le riqualifiche vengono fatte nei periodi festivi, con probabili sovrapprezzi e costi straordinari.
L’ALTERNATIVA AL PAVIMENTO IN CEMENTO: PIASTRELLE IN PVC TILE HD
Qualora stiate cercando il modo più’ veloce, facile, economico e meno invadente per ripristinare le vostre pavimentazioni industriali in calcestruzzo, vi segnaliamo la presenza sul mercato di pavimentazioni industriali per interni alternative, che non prevedono asciugatura, resistenti agli oli, resistenti quanto il cemento (520kg/cm2) e che non soffrono irregolarità, infiltrazioni o umidità del sottofondo.
PAVIMENTAZIONE INDUSTRIALE IN PIASTRELLE A INCASTRO
Le piastrelle HD in pvc risolvono i problemi principali del calcestruzzo e del cemento:
- No fermo produzione ne smontaggio di macchinari, o installazioni fisse,
- No ripristino del pavimento in cemento danneggiato, possono infatti essere installate subito e non necessitano di alcuna preparazione del sottofondo (tranne casi limite);
- Sono antiscivolo r10, carrabili e mulettabili e resistenti esattamente quanto il cemento.
A differenza del cemento, la cui aspettativa di vita fino alla riqualifica necessaria e’ di 10 anni, le piastrelle HD offrono una aspettativa di vita di 30 anni con fino a 12 anni di garanzia.
Forniamo consulenza e campionatura, senza impegno, per darvi modo di valutare l’alternativa definitiva per la riqualifica dei pavimenti industriali in cemento.
-
PAVIMENTI PER INTERNI - CATALOGO COMPLETO
Tipologie di pavimenti per interni