RIPRISTINO PAVIMENTI INDUSTRIALI
Il ripristino dei pavimenti industriali è sempre una attività rimandata in qualsiasi industria, magazzino, officina e in generale in qualsiasi ambiente di lavoro. Il motivo dipende sostanzialmente dallo stravolgimento delle attività lavorative, fermo produzione e innumerevoli altre situazioni connesse (smontaggio dei macchinari o scaffali industriali, rimozione e smaltimento dei pavimenti precedente, ripristino del sottofondo, polvere e via dicendo).
In questo articolo andremo a valutare i principali problemi da affrontare con le tradizionali soluzioni e presenteremo la soluzione definitiva per il ripristino di pavimenti industriali (per qualsiasi industria o ambiente).
Riparazione pavimenti industriali: i problemi principali
La riparazione di pavimenti industriali in cemento, resina o ceramica presenta pressoché le stesse difficoltà, costo e disservizi.
Le principali difficoltà nella riqualifica di pavimenti industriali sono:
• Ripristino del sottofondo, quasi sempre responsabile del danneggiamento;
• Polvere;
• Smaltimento residui;
• Fermo produzione;
• Asciugatura estremamente lunga (con esclusione delle piastrelle)
• Rimozione, stoccaggio e installazione di tutti i macchinari, scaffali e strumenti di lavoro.
Benché ci siano sul mercato innumerevoli soluzioni provvisorie (di cui parleremo sotto), spesso le riqualifiche sono necessarie non solo da un punto di vista estetico, quanto spesso normativo (sicurezza sul posto di lavoro, haccp e via dicendo).
Si può’ dire quindi che a oggi, i tradizionali pavimenti industriali rappresentano quasi esclusivamente un costo nel tempo, più’ che un investimento.
Ripristino pavimento industriale: le principali cause
Il ripristino di pavimenti in cemento nasce quasi sempre dalla presenza di profonde crepe sulla superficie, che rendono la marcia di transpallet e muletti difficile. Le crepe sul cemento sono un cattivo sintomo: queste sono quasi sempre causate da smottamenti nel tempo sul sottosuolo, che dovrebbero essere corretti con delle apposite attività di riempimento. Macchie, schegge e difficoltà di pulizia invece potrebbero essere sintomo d'importanti risalite di umidità che ammalorano il cemento. In entrambi i casi, non sarà sufficiente il semplice ripristino del pavimento, in quanto gli stessi danni potrebbero ripresentarsi nel tempo.
La resina, invece, viene applicata solo in superfici perfettamente in salute, in quanto è un film che a tutti gli effetti si plasma sul pavimento industriale precedente. I principali sintomi di una resina ammalorata sono le bolle (dette anche “fioritura), le schegge e le fratture dovute alla caduta di oggetti molto pesanti che danneggiano la stabilità del film stesso. La resina si presenta di solito ingiallita quando viene contaminata da oli, si toglie vie in grandi quantità quando le risalite di umidità superano il 5%. Questi “segnali” indicano da subito che, per via del tipo di stress a cui la resina viene soggetta, o per via delle condizioni del pavimento su cui questa viene applicata, non basterà stendere nuovamente della nuova resina. I danni sono indicatori infatti, e come tali devono essere capiti per poter prevenire nuovamente un investimento sbagliato e un rinnovo errato o non sufficiente.
Le ceramiche soffrono principalmente della caduta di oggetti contundenti, ma anche di eventuali smottamenti del substrato. Le schegge, o l'inscurimento delle fughe, sono segnali chiari: le piastrelle non sono la soluzione ideale per il tipo di risalita di umidità o per il tipo di carico a cui queste sono soggette. Le riqualifiche di pavimenti industriali in ceramica possono sembrare più’ facili, in quanto si può’ operare solo sulla porzione interessata, ma non è sempre cosi, in quanto le riparazioni di ceramica sono molto impegnative in termini di tempo e costo.
Riparazione crepe pavimenti industriali
I prodotti alternativi alla riqualifica industriale per pavimenti in cemento o resina si possono collocare tra le “soluzioni provvisorie” che risolvono, apparentemente, il problema, ma che non possono garantire una resistenza del pavimento industriale a lunga durata, in quanto il pavimento danneggiato avrà già perso sua resistenza strutturale.
Queste soluzioni di rintoppo quindi possono essere solo una soluzione estetica, e sarebbero da preventivare come costanti nel tempo fino al rinnovo definitivo di tutto il pavimento.
PIASTRELLE HD: LA SOLUZIONE IDEALE AL RIPRISTINO INDUSTRIALE
In caso di ripristino di pavimenti industriali di qualsiasi genere, il PVC oggi rappresenta senza ombra di dubbio la soluzione ideale per qualsiasi ambiente di lavoro. Le piastrelle in PVC industriali Tile HD che proponiamo, infatti:
• Non prevedono il fermo produzione;
• Non prevedono lo smontaggio di macchinari, ponti elevatori, installazioni fisse o mobilio;
• In caso di danno straordinario, si rinnova solo intervenendo nella sostituzione della singola piastrella danneggiata;
• Sono carrabili e mulettabili;
• Sono resistenti quanto il cemento (520kg/cm2 di resistenza);
• Non soffrono la risalita di umidità, non bisogna fare alcuna barriera a vapore;
• Non soffrono irregolarità del pavimento danneggiato;
• Nella maggior parte dei casi, non si deve ripristinare il sottofondo prima della posa;
• Sono veloci da installare (46mq/h), sono immediatamente calpestabili;
• Costano in media meno di qualsiasi altro pavimento industriale.
È possibile provare l'efficacia di Tile HD: potrai ricevere senza impegno un campione gratuito, contattaci per avere una quotazione e consulenza gratuita.
VIDEO YOUTUBE POSA IN OPERA TILE
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