BONUS PAVIMENTI 2022
Anche i pavimenti rientrano nel bonus ristrutturazioni Ecobonus e Superbonus 110%?
Il bonus pavimenti è stato confermato per tutto il 2022, 2023 e 2024. Fino al 2025 nel caso di Superbonus per gli appartamenti in condominio. In realtà la detrazione dei pavimenti non ha un bonus specifico, l'Agenzia delle Entrate non prevede un agevolazione chiamata BONUS PAVIMENTI, però il rifacimento del pavimento, se è comprensivo di fornitura e posa in opera, può rientrare nelle spese sostenute che godono dei bonus, in tre tipologie di agevolazione:
- Bonus Ristrutturazione o "casa" al 50%;
- Ecobonus al 65%;
- Superbonus al 110%;
Per quanto riguarda il super bonus 110%, per portare in detrazione i pavimenti devono far parte di interventi per cui è prevista la detrazione. Se tra i lavori da eseguire e per poterli eseguire, è necessario anche il rifacimento delle pavimentazioni, queste possono godere del 110%.
BONUS RISTRUTTURAZIONE A PAVIMENTO
Mentre, nel caso di appartamenti singoli privati (quindi non condomini), è possibile portare in detrazione tali opere esclusivamente nel caso in cui siano realizzate nel contesto di interventi di manutenzione straordinaria. Solo in questo caso è possibile far rientrare anche i pavimenti, dimostrando che fanno parte di una manutenzione che gode dell'incentivo.
ECOBONUS 65%
1. rifacimento del pavimento contestuale a un intervento sull'involucro dell'edificio (comma 345, articolo 1, Legge 296/2006). In pratica, qualora dovessi realizzare anche la coibentazione (cappotto esterno o isolamento interno):
del pavimento contro-terra, magari realizzando un vespaio aerato;
del pavimento sovrastante cantine, garage o altri locali non riscaldati;
della pavimentazione di copertura (lastrico solare o terrazza pavimentata sovrastante un ambiente riscaldato).
In pratica, coibentando le superfici orizzontali a contatto con ambienti esterni o non riscaldati, faresti ricadere nell'Ecobonus anche il rifacimento della pavimentazione. In questi casi, la detrazione massima è di 60.000€.
2. sostituzione dell'impianto di riscaldamento con un nuovo sistema alimentato da:
caldaia a condensazione con sistema evoluto della temperatura di V, VI o VIII livello;
sistema ibrido: caldaia + pompa di calore;
pompa di calore.
Anche in questo secondo caso, ricadrebbero nell'incentivo 65% anche le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento. Vediamo l'esempio contenuto nella guida dell'Agenzia delle Entrate: "rientrano nell'Ecobonus anche le spese per la demolizione del pavimento e quelle relative alla successiva posa in opera del nuovo pavimento, se connesse alla realizzazione di un impianto radiante a pavimento". Quindi, per far ricadere la fornitura e posa in opera del pavimento nell'Ecobonus al 65% dovrai installare un riscaldamento a pannelli radianti. Secondo l'Agenzia, l’individuazione delle spese connesse spetta al tecnico abilitato.
APPROFONDIMENTI
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IL RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO INTERNO ABITATIVO
BONUS RISTRUTTURAZIONI
La detrazione deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. L’importo eventualmente eccedente non può essere rimborsato né conteggiato in diminuzione dell’imposta dovuta per l’anno successivo.
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), anche se non residenti in Italia. Per ottenere l’agevolazione non è necessario essere il proprietario dell’immobile, ma essere titolare di un diritto reale sullo stesso e sostenere le spese per la sua ristrutturazione. Oltre che dai proprietari, il bonus può essere quindi richiesto da:
- nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir (Dpr 917/1986), che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
IL RIFACIMENTO DEL PAVIMENTO È AGEVOLABILE CON IL BONUS RISTRUTTURAZIONI?
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DETRAZIONI FISCALI
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QUANDO RIENTRANO ANCHE I PAVIMENTI