PAVIMENTI | FAcili da smaltire e non inquinanti
La produzione di rifiuti è un tema attuale, perché ne produciamo tanti e devono essere smaltiti in maniera corretta. Anche gli interventi sull'edilizia, compresa la formazione o la ristrutturazione dei pavimenti, producono rifiuti. Si può però evitare di impattare sull'ambiente, scegliendo un pavimento che non produca scorie inquinanti?... magari che sia anche facile da smaltire alla fine del suo ciclo di vita.
I lavori di edilizia e le ristrutturazioni producono molti rifiuti speciali, la maggior parte è costituita da materiali inerti, come calcinacci, laterizi, cemento, derivanti sia dalle attività di costruzione che quelle di demolizione. Tra tutte, probabilmente la ristrutturazione è l'attività che ne produce meno. Per cui, sotto il profilo della salvaguardia ambientale può essere una scelta più etica ristrutturare, anziché demolire e costruire. Tuttavia è una valutazione da fare di caso in caso.
SMALTIMENTO DELLE MACERIE EDILI
Il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale, sancisce che l'onere di smaltire rifiuti provenienti da interventi edilizi, è a carico del soggetto che produce le macerie. Quindi, il produttore delle macerie deve provvedere al conferimento in discarica o, se possibile, a idoneo impianto di trasformazione, che si occuperà del loro riutilizzo.
Al di là dell'iter corretto con cui smaltire le macerie, l'obbiettivo importante è quello di tendere a ridurre al minimo la produzione di materiali di scarto. Il modo migliore per farlo è sicuramente il riciclo, cioè il riutilizzo di quei materiali che possono avere una seconda vita. Una condotta di questo tipo presuppone anche una scelta consapevole a monte, in relazione all' impatto sull'ambiente dei materiali che si andranno a utilizzare e al loro ciclo di vita. Anche le finiture delle superfici rientrano in questo argomento, in particolare i pavimenti.
- LO STANDARD BREEAM
Architetti, progettisti, geometri e produttori si imbattono in questo acronimo. Ma cosa è nel dettaglio il BREEAM? Si tratta di uno standard relativo alla valutazione d’impatto ambientale degli edifici ideato dal BRE Group, che mira a ridurre gli effetti negativi delle costruzioni edilizie e incentivare lo sviluppo di un edilizia attenta all'ambiente.
Grazie a questo protocollo, riconosciuto a livello internazionale, progettisti e architetti possono dare prova della rispondenza del progetto alle migliori pratiche edilizie che rispettano l’ambiente. Un chiaro segnale che anche l'edilizia si sta ponendo il problema ambientale ed è in cerca soluzioni.
Negli ultimi anni sono nate varie certificazioni volte a tutelare l'utilizzatore e a segnalare i prodotti che vogliono far parte di una linea di pensiero più ecologica. Consumatori e progettisti sono la forza trainante, che stimola la sperimentazione e il cammino delle aziende verso un pensiero green. Noi da oltre 10 anni abbiamo intrapreso questa strada con il progetto Safe &Eco.
VOC - COV: COSA SONO?
- RIFIUTI DERIVANTI DA PICCOLE RISTRUTTURAZIONI
- IL LEGNO - PAVIMENTO NATURALE
Dentro un ambiente interno, i pavimenti sono le superfici più estese, escludendo muri e soffitti. In virtù di quanto detto finora, la scelta del pavimento non è più solo un fatto legato soltanto all'estetica, la sua qualità e l'impatto che può avere sul benessere, sono due aspetti non più trascurabili.
Il legno è il materiale più versatile, caldo e naturale. Non è soltanto bello, ha anche molte qualità; il legno ha un forte potere coibente per cui aiuta nel risparmio energetico, inoltre ha caratteristiche igroscopiche, perciò ha la capacità di regolare l'umidità relativa degli ambienti. Inoltre, il legno è biodegradabile.
Tuttavia, per mantenere le qualità di naturalezza del legno, il pavimento deve essere trattato e lavorato evitando di utilizzare prodotti chimici tossici. Collanti, impregnanti, vernici, solventi che vengono utilizzati in fase di produzione, potrebbero alterare il prodotto, trasformandolo in un materiale potenzialmente pericoloso per la salute e per l'ambiente e portarlo a rilasciare composti organici volatili COV che si potrebbero sprigionare nell'ambiente. Meglio quindi scegliere un pavimento in legno prodotto con metodi sicuri, di derivazione vegetale o animale, resine di conifera, cera d'api, vernici naturali, cioè un parquet che per la sua produzione utilizza standard di alta qualità. Anche i pavimenti di sughero seguono lo stesso concetto, essendo il sughero una parte dell'albero da sughero.
Il pavimento in laminato può essere giustamente denominato "prodotto ecologico" e "prodotto eco-sostenibile". Perché? Per varie ragioni:
- CONTROLLATO E CERTIFICATO PEFC
Per la produzione del laminato si utilizza prevalentemente legno proveniente da foreste locali, gestite secondo i criteri di sostenibilità. Diversi sigilli di controllo attestano la provenienza sostenibile delle materie prime legnose utilizzate. Inoltre, a tutela della salute e dell'ambiente, è garantita la conformità di tutti i componenti del prodotto con la restrittiva ordinanza sui prodotti chimici dell'Unione Europea (REACH). La produzione del laminato è un processo ecologico. I vari strati di cui è composto il pavimento in laminato, non contengono plastificanti.
- FORMALDEIDE AL DI SOTTO DEI LIMITI
La formaldeide e’ un gas incolore altamente solubile in acqua. Il suo nome deriva dall’acido formico, veleno urticante prodotto dalle formiche. La formaldeide è una sostanza presente in natura come prodotto del metabolismo ossidativo in molti sistemi viventi e dei processi di combustione, ed è naturalmente contenuta nel legno e anche nella resina melamminica.
Il pavimento in laminato, essendo costituito prevalentemente da fibre legnose, contiene formaldeide. Tuttavia, è importante sapere che la formaldeide contenuta nella resina melamminica viene inglobata nella struttura del legno, pertanto non si dissolve nell'aria. Ecco perché, il pavimento in laminato può essere classificato E1 relativamente all'emissione di formaldeide e A+ per la qualità dell'aria che si respira. Per quanto riguarda la qualità dell'aria, questo pavimento presenta notevoli vantaggi, come dimostrano le dichiarazioni ecologiche del prodotto, le cosiddette EPD (Environmental Product Declarations).
I valori (documentati) di emissione di formaldeide di un pavimento in laminato di qualità, sono pari a quelli del legno allo stato naturale, cioè sono di gran lunga inferiori ai limiti imposti dalla legge.
Si può affermare che, in termini di inquinamento dell'aria negli ambienti interni, per odore ed emissione di sostanze nocive, i pavimenti in laminato sono paragonabili al legno naturale.
- PAVIMENTO RISPETTOSO DI PERSONE E AMBIENTE
- PARKOVER È ECOLOGICO E SICURO
- UN PAVIMENTO IN CLASSE A +
- CLASSE A+
Rischio di tossicità molto scarsa = A+
Rischio di tossicità molto elevata = C
Tutti i pavimenti in laminato denominati Parkover sono altamente ecologici sotto ogni aspetto e non dannosi per la salute. Non sono nocivi, sono anallergici e talmente rispettosi dell’ambiente che potrebbero anche essere utilizzati, nel giardino, al posto della torba, perché il loro smaltimento è equiparato ai residui domestici.
- APPROCCIO SOSTENIBILE A 360°
Uno degli altri aspetti importanti, se si vuole realmente adottare un approccio sostenibile in edilizia, è di valutare l'impatto dei prodotti già in fase di progettazione, ma anche attraverso i successivi processi di gestione e manutenzione. I requisiti strategici definiscono un approccio integrato per la progettazione, la costruzione, la gestione, la valutazione e la certificazione dei differenti fattori che influiscono sull’impatto ambientale, sociale ed economico nell’intero ciclo di vita di un prodotto.
Come si comporterà dopo? Che spese di manutenzione e interventi occorreranno? Che ne sarà di quel prodotto una volta arrivato a fine vita? Come si dovrà smaltire... è soprattutto sarà un prodotto inquinante oppure no?
- PARKOVER È UNA GARANZIA
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