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LINO STYLEM | Pavimenti in linoleum
Linoleum leggermente marmorizzato tono su tono. Spessore 2,5 mm.
LINO STYLEM | Pavimenti in linoleum 2,5 mm.
Descrizione
Pavimenti in linoleum spessore 2,5 millimetri
Pavimenti in linoleum spessore 2,5 millimetri
Design leggermente marmorizzato tono su tono dall'aspetto matt. Tra le soluzioni più naturali e sostenibili sul mercato, da oltre 150 anni apprezzato per la sua bellezza naturale, il comfort e la durata. La collezione è realizzata con il 97% di materie prime naturali e il trattamento superficiale xf²che assicura una lunga durata e facilità di pulizia e manutenzione a basso costo e la pavimentazione non dovrà richiedere l'applicazione di emulsioni metallizzanti. Carbon negative. Riciclabile post utilizzo. Certificato Cradle to Cradle® Silver.
Il Linoleum può essere riciclato?
Tra le soluzioni più naturali e sostenibili sul mercato, la pavimentazione in linoleum è costituita per il 94% - 97% da materie prime naturali. L'esclusivo trattamento superficiale xf²™ assicura una lunga durata e facilità di pulizia e manutenzione a basso costo. Essendo composto da ingredienti naturali come olio di lino, resina di pino, legno e farina di sughero, carbonato di calcio e juta, il linoleum è amico dell'ambiente, con il 100% di ingredienti definiti positivamente secondo i principi del Cradle to Cradle®. L’approccio Cradle to Cradle® è utilizzato nei processi industriali per la creazione di prodotti o servizi che abbiano un impatto positivo sull’uomo e l’ambiente. Tutto ciò nell’ottica di un’Economia Circolare che vede come fine ultimo l'eliminazione del concetto di rifiuto. Quindi il pavimento in linoleum è perfettamente in linea con la nostra filosofia Safe&Eco.
Dove utilizzare il linoleum?
Il pavimento in linoleum è ampiamente utilizzato negli ambienti a uso scolastico, specificatamente possano rispondere ai criteri di funzionalità ed estetica per aule, strutture sportive e laboratori. Nelle strutture sanitarie e case di riposo, offre soluzioni durature e resistenti al traffico intenso, sono appositamente progettate per migliorare il ricovero dei pazienti e l'efficienza del personale medico. Per pavimentare negozi e spazi commerciali, dove si è più sensibili al tema della sostenibilità, i pavimenti di linoleum giocano un ruolo fondamentale nel rendere unica l'esperienza del cliente, creando l'opportunità di esprimere la personalità della propria azienda attraverso texture, formati e colori differenti e la certezza di avere un pavimento ecosostenibile, naturalmente lo stesso principio vale anche per gli ambienti lavorativi di qualsiasi tipo.
FORMATO
ROTOLO
DIMENSIONI
Spessore: 2,5 mm.
Strato usura: 2,5 mm. [100%]
Lunghezza rotoli: 16 metri
Larghezza telo: 2 metri
Peso: 2,9 circa Kg./mq.
Peso: 2,9 circa Kg./mq.
CARATTERISTICHE
CLASSE D'USO:
Tipologia: Pavimento resiliente in linoleum
Classificazione al fuoco EN ISO 13501-1: classe Cfl-s1 (a richiesta anche Bfls1)
Antiscivolo DIN 51130: R9
Sicurezza antiscivolo EN 13893: classe DS (ca 0,30)
Solidità alla luce EN 20105-B02: livello grado 6
Emissione VOC (dopo 28 gg.): 10 μg/m3
Presenza di ftalati: no
Resistenza termica: 0,17 m2 K\W
Resistenza ai prodotti chimici EN ISO 26987 test: √
Impronta residua EN ISO 24343 mm.: max 0,08 (valore misurato)
Riduzione rumore da impatto EN ISO 10140-3\EN ISO 717-2: 6 dB
[A richiesta è disponibile anche nella versione Acustica con supporto in schiuma. Spessore 3,8 mm. e abbattimento acustico -19dB]
Resistenza batteriologica EN ISO 22196: proprietà antibatteriche naturali contro batteri più comuni
Conforme al Metodo B.C.R.A.” del D.M. 14 giugno 1989 n. 236.
SETTORI DI UTILIZZO
ABITATIVO . PROFESSIONALE
VOCE DI CAPITOLATO
Pavimento in linoleum omogeneo, colori a scelta della D.L. antistatico fisiologico < 2KV (EN 1815), provvisto di marcatura CE ( EN 14041 ) e classificazione europea ISO 24011, spessore 2,5 mm e peso non superiore a 3000 g/mq, reazione al fuoco classe Cfl s1 (EN 13501-1), con buona resistenza ai prodotti chimici (ISO 26987), impronta residua "miglior valore misurabile" 0,08 mm (ISO 24343-1). Trattamento superficiale poliuretanico, la pavimentazione non dovrà richiedere l'applicazione di emulsioni metallizzanti. Scivolosità con valore ≥0.3 μ (EN 13893) ed R9 (DIN 51130) ; inoltre dovrà essere conforme alle prescrizioni del paragrafo 8.2.2 “Pavimentazioni - Determinazione del coefficiente d’attrito dinamico - Metodo B.C.R.A.” del D.M. 14 giugno 1989 n. 236.
Il materiale dovrà contenere minimo il 36% di materiale riciclato, 94% di prodotto naturale, 76% di prodotto rinnovabile ed essere riciclabile al 100%. Nell’ottica di una migliore qualità dell’aria negli ambienti, dovrà avere una emissione ≤ 10 μg/m3 (dopo 28 giorni dall’installazione).
Posto in opera con idoneo collante, compresa la preparazione del piano di posa con primer e rasatura autolivellante, la termosigillatura dei teli del pavimento, tagli, sfridi e pulitura finale. Il materiale in eccesso derivante dall'installazione, dovrà essere gestito per il processo di riutilizzo dello stesso e non smaltito.
Per quanto non contenuto nel presente documento rimane sin d’ora inteso che deve essere rispettata la Norma UNI 11515-1.