PAVIMENTO IN RESINA Pro e contro e soluzioni alternative nell'industria
PAVIMENTI INDUSTRIALI RESINA: Pro\contro e soluzioni alternative

PAVIMENTO IN RESINA Pro e contro e soluzioni alternative per i pavimenti industriali

I pavimenti in resina sono la soluzione più comune nella riqualifica di qualsiasi tipo di pavimento, anche industriale. Ma quando non si può utilizzare la resina, quale alternativa si può scegliere?  Ecco una piccola guida ai pavimenti in resina pro e contro.

 

PRO E CONTRO PAVIMENTI IN RESINA

Il pavimento in resina è una soluzione moderna e versatile per gli ambienti domestici e commerciali. Ecco i principali pro e contro che possono aiutare a valutare se un pavimento in resina è adatto alle proprie esigenze specifiche:


Pro - Vantaggi pavimenti in resina

1. **Estetica**: La resina offre un aspetto moderno e continuo senza fughe, disponibile in vari colori e finiture.
2. **Durabilità**: È un pavimento resistente per cui può essere utilizzato anche nelle zone ad alto traffico.
3. **Facilità di pulizia**: I pavimenti in resina sono facilmente pulibili, la superficie liscia e senza giunture rende la pulizia semplice e veloce.
4. **Personalizzazione**: Nelle pavimentazioni civili e commerciale a basso e medio traffico, può essere personalizzato con disegni, loghi o effetti decorativi.
5. **Impermeabilità**: Resiste bene all'umidità in superficie, rendendolo un prodotto adatto anche per bagni e cucine.


Contro

1. **Costo**: L'installazione di un pavimento in resina potrebbe essere costosa rispetto ad altre soluzioni.
2. **Installazione**: Richiede personale specializzato per l'applicazione corretta, che può richiedere diversi giorni.
3. **Sensibilità ai graffi**: Nonostante sia resistente, può graffiarsi con oggetti molto pesanti o affilati.
4. **Possibili crepe**: In caso di assestamenti o movimenti del sottofondo, potrebbero formarsi delle crepe.
5.**Umidità**: Non sopporta molto bene l'umidità di risalita, potrebbero verificarsi bolle e parziali rigonfiamenti
6. **Riparazione**: Le riparazioni possono essere complesse e spesso si nota la differenza con il resto del pavimento.

 

 

PAVIMENTO IN RESINA PRO E CONTRO

Pavimento in resina opinioni nell'industria

Che si tratti di una industria, un magazzino, un ambiente alimentare e via dicendo, la resina rappresenta la prima scelta (soprattutto per la sua popolarità). In questa guida andremo a vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa pavimentazione, e quale alternativa oggi vi proponiamo alla classica pavimentazione industriale in resina.

 

PAVIMENTI INDUSTRIALI IN RESINA: I VANTAGGI

La resina è una pavimentazione valida, ma solo se vengono rispettate le sue condizioni di posa e utilizzo ideale, se questa viene posata su un pavimento sano, pulito, senza infiltrazioni di umidità’ e in un ambiente con basso rischio di caduta di oggetti contundenti (oltre che in ambienti trafficati da muletti gommati e non con ruote piccole e dure).

Importante è sottolineare, che una pavimento industriale in resina è da considerarsi tale, qualora venga scelto e posato un pavimento da almeno 3.5mm di spessore: bisogna considerare una semplice “verniciatura” invece, un pavimento in resina sotto quello spessore.

La resina resiste all’usura nel tempo, è di facile pulizia e non fa polvere (a differenza dei cementi). Risulta essere una ottima soluzione in ambienti sanitari o alimentari, e offre anche dal punto di vista estetico, una resa molto curata e di gusto.

 

RESINE PAVIMENTI INDUSTRIALI: GLI SVANTAGGI

Nonostante i suoi vantaggi, la resina ha innumerevoli aspetti da considerare prima di essere scelta.

Questa infatti necessita come detto di un sottofondo perfetto e ideale, deve essere idonea e compatibile con l’utilizzo finale, richiede importanti lavori di preparazione e applicazione e prevede una oggettiva difficoltà di riqualifica (che affronteremo nei paragrafi successivi). Nel dettaglio:

  • Il sottofondo non deve essere perfettamente regolare (la resina è un film che sue il pavimento sottostante), non deve essere a rischio di fratture (pena, il film di resina si strappa), non deve essere a rischio di risalita di umidità (pena la cosi detta “fioritura” della resina, quindi la presenza di bolle che una volta scoppiate porteranno alla creazione di un buco e le conseguenti schegge di resina), non deve avere nessuna infiltrazione o macchie di oli o derivati di petrolio (altrimenti è da prevedere una reazione chimica che comporterà alla fioritura) e deve essere perfettamente liscio;
  • Deve essere dello spessore giusto per il tipo di carico e utilizzo: deve quindi essere di almeno 3.5mm per potersi considerare resistente abbastanza al normale utilizzo industriale (sotto quello spessore, come detto sopra, la resina fungerebbe solamente da verniciatura). L’utilizzo di transpallet manuali o elettrici, di muletti e la possibilità’ di caduta di oggetti pesanti aumenta drasticamente il rischio di frattura del film in resina;
  • E’ da prevedere un importante lavoro di preparazione alla posa e di lunghe asciugature: la resina non può’ essere installata durante le attività lavorative, bisogna quindi prevedere il fermo del personale, smontaggio (e stoccaggio) di tutti gli arredi/macchinari/installazioni fisse, una asciugatura di circa 14gg di media. Questa è sicuramente la più’ importante voce di costo da considerare, oltre al costo di applicazione della resina.

 

PAVIMENTI IN RESINA INDUSTRIALE: RIQUALIFICA

La riqualifica dei pavimenti industriali in resina è praticamente impossibile. La resina è a tutti gli effetti un film uniforme e compatto, non si tratta di un pavimento modulabile. Di conseguenza, qualsiasi danno su una qualsiasi parte del pavimento comporta in prospettiva l’indebolimento di tutto il pavimento. Una volta scheggiato o danneggiato, il pavimento in resina perde in solidità’: la frattura tende ad aprirli sempre di più’ nel tempo fino a obbligare un rinnovo totale del pavimento. Di conseguenza, bisogna considerare di “lavorare” su un pavimento sempre più’ danneggiato, esteticamente brutto e difficile da pulire. Non a caso, il pavimenti in resina nell'industria diventano quasi dei “costi fissi” per i clienti, in quanto circa ogni 8/10 anni devono essere riqualificati.  Diversamente il pavimento in resina in casa dura sicuramente di più, in quanto meno sollecitato.

 

L'ALTERNATIVA AL PAVIMENTO IN RESINA: PIASTRELLE IN PVC TILE HD

Le piastrelle Tile HD in pvc nascono con lo scopo di risolvere i principali svantaggi delle pavimentazioni in resina, in quanto:

  • Non richiedono di un sottofondo perfettamente regolare e sano per poter essere installate;
  • Non prevedono il fermo della produzione, in quanto possono essere installate a porzioni durante le attività’ lavorative;
  • Non soffrono di risalite di umidità’ ne a eventuali crepe/fratture del sottofondo;
  • Possono essere sagomate e quindi installate intorno le installazioni fisse (macchinari, ponti elevatori e via dicendo);
  • E’ compatibile con muletti, transpallet e qualsiasi macchina di lavoro pesante. Le piastrelle sono quindi carrabili e mulettabili;
  • Sono resistenti quanto il cemento (520kg/cm2 di compressione), facili da pulire, anti fatica, antiscivolo (r10, più’ della resina) e resistenti al fuoco (Bfls1);
  • In caso di sostituzione, potrà’ essere rimossa la singola piastrella e installata una nuova, riducendo il costo e il tempo di riqualifica al minimo operando solo sulle aree interessate;
  • Sono garantite fino a 12 anni, con una ciclo di utilizzo stimato in circa 30 anni.
  • Costano meno di una qualsiasi resina da 3.5 mm.

Diamo una consulenza senza impegno. Sara’ nostro piacere inviare una campionatura per poter provare e toccare con mano le Tile HD, la pavimentazione industriale definitiva.

alternativa ai pavimenti in resina nell'industria pavimenti industriali

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