PIASTRELLE ANTITRAUMA GOMMA | Posa e Manutenzione
Le PIASTRELLE IN GOMMA sono molto facili da posare e sono un dispositivo importante nel settore della sicurezza. Servono soprattutto per la messa in sicurezza di parchi all'aperto, dove giocano i bambini, ma non è il loro unico utilizzo. Da molti anni si sono fatti strada in moltissimi settori, dal quello sportivo a quello zootecnico.
- Pavimentazioni di sicurezza, anche certificate UNI EN 1177
MODALITA’ DI POSA E MANUTENZIONE
Per dare le migliori risposte alla posa in opera delle mattonelle antitrauma per esterno, ogni sottofondo, di qualsiasi materiale esso sia, deve essere drenante o possedere le giuste pendenze per consentire il deflusso dell’acqua piovana. Le mattonelle sono già predisposte per essere drenanti, per cui non avrebbe senso avere un fondo che non drena. Per avere i migliori risultati, anche nel tempo, meglio evitare ristagni di liquidi, che andrebbero a coinvolgere poi l’intera pavimentazione.
MATTONELLE IN GOMMA: POSA SU DIFFERENTI SUPERFICI
I migliori sottofondi per posare qualsiasi tipo di pavimentazioni in gomma in piastrelle sono il calcestruzzo e l’asfalto. Questi materiali evitano eventuali movimenti del terreno che potrebbero, nel tempo, destabilizzare il piano della pavimentazione. Questo non significa che non si possa posare la mattonella di gomma anche su terreno, però è bene sapere che è comunque una soluzione tecnicamente meno valida. Perché, il terreno, può muoversi molto di più di un piano in calcestruzzo e quindi dar luogo a variazioni, con il trascorrere degli anni.
Le mattonelle antitrauma possono essere utilizzate con posa a incollaggio oppure in appoggio. In ogni caso il sottofondo deve essere planare, compatto e drenante. In caso di posa in appoggio, meglio provvedere con mattonelle provviste di spinotti di raccordo tra le mattonelle ed, eventualmente, anche scivoli perimetrali per evitare che ci sia uno scalino poco funzionale.
POSA SU CALCESTRUZZO, ASFALTO, LEGNO, METALLO, PLASTICA
Nel caso di posa delle mattonelle antitrauma su superfici dure e levigate quali calcestruzzo, asfalto, legno, metallo o plastica, le piastrelle in appoggio dovranno essere ancorate tra loro mediante spinotti e prevedere un adeguato scivolo. Se invece sono posate incassate, non sarà necessario lo scivolo e gli spinotti potranno essere facoltativi, in quanto le mattonelle sono contenute (gli spinotti di raccordo sono comunque consigliabili).
Per incollarle le mattonelle al fondo utilizzate un collante poliuretanico compatibile per le pavimentazioni in gomma, meglio se bicomponente (tipo Greencol, Mapei G19 o similari). Per l’uso consigliamo di seguire scrupolosamente le istruzioni del fabbricante dei collanti. I risultati migliori si ottengono esercitando una pressione fino alla completa polimerizzazione del collante. Questo accorgimento garantirà la stabilità nel tempo ed eviterà il sollevamento accidentale (o doloso) delle piastrelle dopo la posa.
POSA SU TERRA, SABBIA, STABILIZZATO
Nel caso di posa su superfici quali terra, sabbia o stabilizzato, si deve predisporre innanzitutto un sottofondo ben compattato, drenante e senza avvallamenti. Meglio procedere con un apposito interramento della superficie, creando una vasca della stessa altezza del pavimento, in modo che la piastrella sia incastrata nel terreno.
Utile, per una posa a regola d’arte, è prevedere il preventivo utilizzo di un sottofondo in gomma a lastre o in rotoli, oppure di tessuti geotessili o TNT, questi ultimi sono più economici, e comunque sono drenanti. Il loro utilizzo è molto utile per conferire maggiore stabilità all’insieme.
- POSA SU ERBA
Appoggiare direttamente le piastrelle su terreni sconnessi e\o poco stabili comporta il rischio di rendere instabile l’intera pavimentazione.
E’ assolutamente sconsigliata la posa diretta su erba, in quanto con il tempo le mattonelle si sconnettono. Anche in questo caso è molto meglio provvedere a uno scavo in spessore adeguato, compattare e pianeggiare il terreno, posare uno strato di sabbia o di stabilizzato o un geo tessile, sul quale posare le mattonelle, che risulteranno essere allo stesso livello del terreno erboso limitrofo.
- INCOLLAGGIO E POSA DELLE PIASTRELLE MADIANTE BI COMPONENTE
Le due confezioni di collante bicomponente contengono il componente di base e uno, più piccolo, l’isocianato (componente B). I due componenti sono forniti già nella quantità esatta per ottenere una corretta miscelazione del prodotto finale. Tale proporzione DEVE essere sempre rispettata, altrimenti il processo di polimerizzazione non avviene correttamente e viene pregiudicata l’efficacia dell’incollaggio.
I due componenti vanno mescolati fino a ottenere una pasta omogenea, mediante frusta montata su trapano. Una volta mescolati i due componenti la colla deve essere utilizzata a breve. Se si pensa di non utilizzare tutto il collante in un'unica volta, è possibile mescolare una quantità più ridotta dei due componenti; in questo caso le proporzioni vanno mantenute scrupolosamente pesando accuratamente i due componenti. Si sconsiglia vivamente di procedere “a occhio” perché un’imprecisione, anche lieve, non garantisce la corretta polimerizzazione del collante.
- STESURA DEL COLLANTE
La stesura del collante poliuretanico bi-componente va effettuata sul retro della piastrella oppure sul sottofondo in corrispondenza di dove verrà posata la piastrella. Quindi, il collante va spalmato su una sola delle due superfici, o sulla piastrella o sul sottofondo, seguendo le istruzioni del fabbricante della colla stessa.
Si spalma mediante una spatola dentata (misura 3-4) creando una fascia lungo tutto il perimetro della piastrella, della larghezza di circa 20 cm. E’ opportuno mettere anche qualche punto di collante al centro della piastrella, per avere un ottimale ancoraggio al sottofondo, evitando spostamenti e sollevamenti. La spalmatura del collante con modalità diverse da quelle indicate è sotto la totale e diretta responsabilità del posatore.
- ANCORAGGIO DELLE PIASTRELLE TRA LORO
In alcuni casi, può essere necessario o si può scegliere di ancorare le piastrelle tra di loro, in questo caso, è assolutamente indispensabile spalmare il collante sui fianchi delle piastrelle evitando accuratamente di far sbordare il collante sulla superficie. Se ciò accadesse, rimuovete subito l’eccedenza di colla.
- PAVIMENTO FUNZIONALE DA ESTERNO E INTERNO
La pavimentazione antitrauma in gomma è in grado di assorbire urti, anche molto incisivi, grazie alla sua capacità ammortizzante e resiliente. La pavimentazione antitrauma in gomma garantisce anche un ottimo effetto antiscivolo. Quelle adibite a pavimento di sicurezza per i parchi gioco dei bambini devono essere certificate secondo la normativa EN 1177 ma ci sono molti altri utilizzi, anche all'interno.
- FONDO LISCIO O STRUTTURATO?
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PAVIMENTI ANTITRAUMA CON FINITURA ULTRA FINE
Quando in pavimento antitrauma deve essere messo all'interno, come pavimentazione funzionale, come per esempio palestre, ludoteche, aree di riabilitazione, aree fitness, pesistica o crossfit, allora il fondo piano permette un ottimo appoggio su tutta l'area e la superficie compatta aiuta nella manutenzione e rende più facile e veloce la pulizia.