CARTA DA PARATI
COMPOSIZIONE DELLA CARTA DA PARATI
La carta da parati è un materiale ricco di sorprese ed è composto da più elementi, dove ogni singolo componente è importante per avere un prodotto di qualità:
- Tipo di supporto
- Tipo di superficie
- Lavorazioni
- Prodotti utilizzati per la stampa
- Vernici utilizzate per le colorazioni
Inoltre la carta da parati può avere diverse caratteristiche e qualità tra cui le due più importanti sono il grado di lavabilità e il comportamento in caso d'incendio.
- 1) TIPO DI SUPPORTO
Determina la robustezza e il comportamento del prodotto. I supporti della carta da parati (lo strato inferiore che è sul retro) possono essere di due tipologie: in TNT o in cellulosa. Esistono anche quelle con il supporto in tela, ma si tratta di un prodotto dedicato ai luoghi pubblici, dove è richiesta una robustezza particolare.
Il sottofondo ha una diretta influenza anche sulla facilità di montaggio. Inoltre esistono sottofondi che si possono facilmente rimuovere o "pelare", una volta che si vuole cambiare la carta da parati, rendendo l'operazione molto più facile. La compattezza e il peso (chiamata grammatura), del sottofondo, come di tutta la carta da parati influiscono sulla stabilità e la robustezza del prodotto.
- 2) SUPERFICIE
La parte superiore, può essere di vari materiali più o meno naturali e più o meno lavabili, stampati o non stampati. Esistono infatti tantissime varietà di carta da parati, in una gamma cromatica, decorativa e materica, quasi infinita.
Le superfici della carta da parati in fibre naturali sono solitamente quelle in cotone, paglia, seta, viscosa, lino, sisal... che hanno il tipico aspetto del tessuto in colore naturale oppure tinto in varie tonalità. Mentre le carte da parati stampate, con metodo tradizionale oppure in digitale, possono essere in materiale vinilico, in fibra di vetro o in TNT a stampa diretta.
- 3) LAVORAZIONI
La carta da parati stampata può avere due differenti lavorazioni, cioè può essere liscia o goffrata. La goffratura può essere fatta a freddo o a caldo. La carta da parati con struttura liscia avrà necessariamente bisogno di un muro senza imperfezioni, ancora di più se si tratta di righe sottili, tinte unite o effetti seta. Quella goffrata o lavorata in rilievo può essere utilizzata su muri non proprio perfetti e lisci. Poi esistono le carte da parati ad alta goffratura che sono molto in rilievo e hanno un potere arredativo molto elevato, in quanto catturano la luce in modo cangiante.
- 3) LA STAMPA
I prodotti utilizzati anche per la stampa, oltre che per tutte le fasi di lavorazione, dovrebbero avere caratteristiche di non tossicità, come assenza di cloruro di polivinile, bassi contenuti di formaldeide, assenza di metalli pesanti, piombo, cadmio CFC o plastificanti di facile volatilità.
La stampa della carta da parati può essere eseguita a macchina, in digitale o rifinita a mano. Le carte da parati a stampa meccanica, sono normalmente più economiche e le più utilizzate, perché offrono una vastissima gamma di scelta. Le carte da parati con stampa digitale sono normalmente più costose, però si possono sviluppare in grandi disegni. Le carte dipinte a mano sono senza dubbio più delicate, ma molto esclusive.
In antichità la carta da parati era solo dipinta a mano e ancora oggi hanno un alto valore artistico.
- 4) LE VERNICI
Le vernici utilizzate dovrebbero essere in linea con le normative di rispetto per la salute e con standard qualitativi che ne permettano la resistenza al tempo e alla luce. I colori al biossido di titanio, sono i più stabili alla luce e quindi i più durevoli inoltre non sono dannosi alla salute.
- ♥ LAVABILITÀ DELLA CARTA DA PARATI
La maggior parte delle carte da parati in commercio sono lavabili, ma un modo semplice per sapere quanto sono lavabili è di leggere la scheda tecnica e vedere se ci sono i simboli di qualità e caratteristiche: resistenza alla luce del sole - lavabilità - modalità di posa, pelabilità - resistenza al fuoco - qualità IGI e marchio CE.
Il simbolo con le ondine vi svelerà il grado di lavabilità della carta da parati. Più in specifico, riportiamo di seguito la leggenda.
- ♥ LAVABILE O SMACCHIABILE ?
Premesso che parliamo sempre di carte da parati di buona qualità, escludendo tutto ciò che non ha i requisiti per entrare in questa categoria Chiarito questo, di carte da parati ne esistono una infinità. Parlando di carta da parati "lavabile" occorre fare una distinzione tra due categorie: lavabile e smacchiabile.
La carta da parati vinilica si può smacchiare anche con alcool ed è antigraffio. La carta da parati lavabile ha un fondo più opaco, normalmente è più leggera, permette di essere pulita con detergenti neutri, ma in modo limitato rispetto alla carta vinilica. La carta lavabile è impiegata perciò in ambienti non sottoposti a particolari sollecitazioni, come le camere da letto. La carta vinilica ha lo strato superiore in materiale vinilico, per questo motivo può essere anche pulita con alcool, quindi è maggiormente adatta per cucine, bagni, camerette dei bambini, ingressi, corridoi, uffici, hotel e locali pubblici.
Infine il TnT significa Tessuto non Tessuto, in questa tipologia più recente, rientrano le collezioni con supporto che deriva da lavorazioni industriali, che all'aspetto sembra più un tessuto che carta. Con questo supporto si ottengono effetti di "morbidezza" visiva maggiore. Per tipologia di pulizia si attesta tra la carta lavabile e la carta vinilica. Comunque per avere l'esatta conoscenza del grado di lavabilità della carta da parati, è sufficiente controllare i dati tecnici, che sono sempre contenuti nella collezione e hanno simboli facilmente identificabili. Per vedere i simboli della carta da parati cliccare e aprire file jpg
- ♥ CARTA DA PARATI IGNIFUGA
La carta da parati ignifuga deve rispettare le norme di reazione al fuoco. Questo è il principale tra tutti i vari aspetti richiesti per qualsiasi rivestimento per uso pubblico, indispensabile secondo le euronormative sui materiali da costruzione e sui rivestimenti. Mentre per la carta da parati per abitazioni non è richiesta la certificazione al fuoco, anche se sarebbe consigliabile, è invece obbligatoria per i locali pubblici e gli hotel.
Le nuove normative hanno reso obsoleta la vecchia classificazione di reazione al fuoco classe 1 e classe 0.
La normativa Europea attualmente in vigore è il numero: UNI EN 15102:2011
Titolo : Rivestimenti murali decorativi - Prodotti in rotoli e pannelli
Data entrata in vigore : 10 novembre 2011
Quando si sceglie una carta da parati per alberghi, hotel, B&B, negozi o locali pubblici, la certificazione di “resistenza al fuoco” è di primaria importanza. Questa certificazione è fornita dal produttore, che ha sottoposto il prodotto a test che ne misurano il grado d'infiammabilità. Deve essere a bassa infiammabilità, cioè può prendere fuoco, ma reagisce con modalità autoestinguenti. Le classi di reazione al fuoco sono fissate dalla vigente normativa europea con lettere che partono dalla "A" fino alla "D". Contiene sette classificazioni per la protezione antincendio (Euroclassi): A1, A2, B, C, D, E, F. Inoltre i materiali di costruzione sono controllati per i livelli di emissione di fumo (s) e livelli di sgocciolamento dei materiali infuocati (d).
Di seguito riportiamo la tabella comparativa delle classi italiane precedenti con quelle della vigente normativa europea.