CERTIFICAZIONE BREEAM Cos'è?
BRE EAM | Lo standard progettuale nell'edilizia

CERTIFICAZIONE BREEAM COS'È? | INFO GUIDE

Il nome è un acronimo composto da BRE (Building Research Establishment) ed EAM (Environmental Assessment Method). In parole semplici la certificazione breeam cos'è? è uno degli standard progettuali edilizi adottabile su base volontaria più diffuso al mondo.

Si chiama BREEAM e se ne sente parlare molto, in particolare  nel mondo dell' edilizia. Architetti, progettisti, geometri e produttori si imbattono in questo acronimo e ne devono tenere conto. Ma cosa significa e cos’è nel dettaglio il BREEAM?

Si tratta di uno standard relativo alla valutazione d’impatto ambientale degli edifici ideato dal BRE Group, un’istituzione indipendente dedita alla ricerca e all’analisi degli impatti ambientali. Lo standard mira a ridurre gli effetti negativi delle costruzioni edilizie e incentivare lo sviluppo di un edilizia attenta all'ambiente.

Grazie a questo protocollo di valutazione ambientale riconosciuto a livello internazionale, i progettisti e gli architetti possono dare prova ai propri clienti, compresi enti e pubbliche amministrazioni, della rispondenza del progetto alle migliori pratiche edilizie che rispettano l’ambiente.

Nello specifico, a un edificio che ha ottenuto la certificazione BREEAM sono riconosciute:

–          La garanzia di basso impatto ambientale;

–          L’impiego delle migliori prassi e dei migliori prodotti di bioedilizia;

–          L’impiego di soluzioni innovative per l’edilizia green;

Value of BREEAM

BREEAM - SOSTENIBILITA' AMBIENTALE

BREEAM è una metodologia di valutazione della sostenibilità ambientale, sviluppata nel 1988 dalla Building Research Establishment (BRE). Si tratta di una tra le certificazioni più rilevanti a livello internazionale, ideata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici.  Ha lo scopo di valutare prodotti ed edifici, ma anche di sensibilizzare proprietari, occupanti e progettisti sui vantaggi di adottare un approccio di sostenibilità. Li aiuta ad adottare con successo soluzioni sostenibili in modo economicamente efficace e fornisce il riconoscimento del mercato dei loro risultati.

A oggi, tra gli oltre 2.200.000 edifici green building esistenti  in tutto il mondo,  in  78 paesi,  molti sono stati sottoposti alla valutazione.

Per ottenere la certificazione BREEAM è necessario adottare pratiche sostenibili non solo in fase di progettazione e costruzione, ma anche attraverso i successivi processi di gestione e manutenzione.   Il codice BREEAM, infatti, è costituito da una serie di principi e requisiti strategici che definiscono un approccio integrato per la progettazione, la costruzione, la gestione, la valutazione e la certificazione dei differenti fattori che influiscono sull’impatto ambientale, sociale ed economico nell’intero ciclo di vita dell’edificio in esame.

Il metodo BREEAM può essere applicato per certificare sia nuove realizzazioni, che progetti di ristrutturazione. La sua caratteristica di alta flessibilità ha l’obiettivo di rendere i suoi standard di certificazione applicabili a praticamente ogni edificio e ubicazione e su scale differenti.

BREEAM utilizza metriche e indici di sostenibilità basati su dati scientifici che coprono una vasta gamma di problemi ambientali. Le valutazioni tengono conto di vari fattori, come  l'energia e l'uso dell'acqua, la salute e il benessere, l'inquinamento, i trasporti, i materiali, i rifiuti, l'ecologia e i processi di gestione. Le classi di categoria sono indicate su una scala di "Pass", "Buono", "Molto buono", "Eccellente" e "Eccezionale".  La valutazione è effettuata da certificatori indipendenti e autorizzati.

BREEAM rating livelli

 

valutazione bream

 

COME È NATA LA CERTIFICAZIONE BREEAM

I lavori per la creazione di BREEAM sono iniziati nel Building Research Establishment (con sede a Watford , Inghilterra , Regno Unito ) nel 1988. La prima versione per la valutazione di nuovi edifici per uffici è stata lanciata nel 1990.  Lo sviluppo del BREEAM ha poi subito un'accelerazione con aggiornamenti e variazioni annuali.

Una versione di BREEAM per le nuove abitazioni è la  EcoHomes, lanciata nel 2000. Questo schema, sviluppato da BRE, è stato successivamente utilizzato come base del Codice per le case sostenibili e nel  2014 è stato sviluppato il marchio di qualità della casa, che fa parte della famiglia di schemi BREEAM. Altamente flessibile, lo standard BREEAM può essere applicato praticamente a qualsiasi edificio e posizione, con versioni per nuovi edifici, edifici esistenti, progetti di ristrutturazione e grandi sviluppi.

 

BREEAM International New Construction è lo standard BREEAM per valutare la sostenibilità di nuovi edifici residenziali e non residenziali in paesi di tutto il mondo, ad eccezione del Regno Unito e di altri paesi con uno schema nazionale BREEAM. Questo schema si avvale di criteri di valutazione che tengono conto delle circostanze, delle priorità, dei codici e degli standard del paese o della regione in cui si trova lo sviluppo.

Home Quality Mark è stato lanciato nel 2015 come parte della famiglia di schemi BREEAM. Valuta le nuove case sulla loro qualità generale e sostenibilità, quindi fornisce ulteriori indicatori sull'impatto delle case sui costi di gestione degli occupanti, sulla salute e sul benessere e sull'impatto ambientale.
Operatori nazionali

BREEAM In-Use è uno schema che aiuta i responsabili degli edifici a ridurre i costi di gestione e migliorare le prestazioni ambientali degli edifici esistenti. Comprende tre parti: la Parte 1 (beni immobiliari) e la 2 (gestione degli edifici) sono rilevanti per tutti gli edifici non domestici, commerciali, industriali, commerciali e istituzionali. La parte 3 (gestione degli occupanti) dello schema di certificazione in uso BREEAM è attualmente limitata agli uffici. Il BREEAM In-Use è ampiamente utilizzato dai membri dell'International Sustainability Alliance (ISA) che fornisce una piattaforma per la certificazione rispetto allo schema.

BREEAM Refurbishment fornisce un metodo di progettazione e valutazione per progetti di ristrutturazione di alloggi sostenibili, contribuendo a migliorare in modo efficace la sostenibilità e le prestazioni ambientali delle abitazioni esistenti in modo robusto. È in fase di sviluppo uno schema per progetti di ristrutturazione di abitazioni non residenziali, che sarà lanciato all'inizio del 2014. La data di lancio sarà annunciata una volta completati i processi pilota e di revisione indipendente.

Il BREEAM include in genere diverse categorie di sostenibilità per la valutazione

    Gestione
    Energia
    Salute e benessere
    Trasporto
    acqua
    materiale
    Rifiuto
    Uso del suolo ed ecologia
    Inquinamento

BREEAM categorie rotondo

 

Un numero crescente di ricerche sta mettendo in discussione la convinzione, ancora sostenuta da molti, che i costi di progettazione e di costruzione degli edifici sostenibili, siano significativamente più costosi rispetto a quelli che semplicemente aderiscono ai requisiti normativi. La ricerca del gruppo Sweett su progetti che utilizzano BREEAM, ad esempio, dimostra che le opzioni sostenibili spesso aggiungono poco o nessun costo. Nel caso che tali misure comportassero costi aggiuntivi, tali spese sono ammortizzate attraverso le minori spese di gestione, con un  risparmio nell'arco di tutta la vita dell'edificio.

Vi sono anche numerose valutazioni secondo le quali la maggiore efficienza e qualità, associate alla sostenibilità, hanno un incidenza importante nel rendere gli edifici più redditizi dal punto di vista commerciale.

 

moquette certificata BRE EAM

 

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