INSONORIZZAZIONE | Stop ai rumori
prodotti per isolamento pareti e pavimenti

INSONORIZZAZIONE | SOLUZIONE ISOLAMENTO ACUSTICO

Oggi parliamo d'ISOLAMENTO ACUSTICO  un problema che tutti conoscono, ma che spesso non si sa come risolvere.  Però i prodotti per abbattere i rumori esistono e noi ve ne parliamo qui...
 
 
Il rumore che viene dall'appartamento accanto, i tacchi dell'inquilina del piano di sopra, la stanza  che amplifica tutto e rovina il sonno e la pace,  il televisore del vicino a tutto volume,  sono tutti elementi che disturbano il quieto vivere e nascono da situazioni con un insufficiente isolamento acustico. 
Sono  problemi che devono essere risolti per rendere più confortevoli gli ambienti dove si vive.  Le soluzioni ci sono e possono essere anche relativamente facili, basta conoscere i materiali giusti e capire anche la causa del disturbo, perché non tutti i problemi di rumore hanno un'unica causa.  
isolamento acustico nanni giancarlo & c.

 

ISOLAMENTO ACUSTICO
Sull'isolamento acustico e la fonoassorbenza ci sarebbe da dire molto, essendo un argomento complesso.
Si parla d'isolamento acustico quando si vuole limitare la trasmissione di un rumore emesso.
Si parla di fonoassorbenza (assorbimento acustico) quando il rumore viene dall'esterno. I problemi acustici di una stabile possono essere di vario genere e dovuti a vari fattori.
 
 
        Tre sono le problematiche:
  1. RUMORE DA CALPESTIO cioè dovuto al camminamento,
  2. RUMORE ENTRANTE cioè che si propaga dall'esterno verso l'interno,
  3. RUMORE INTERNO quello che si propaga dall'ambiente verso l'esterno.
 
Il rumore da calpestio è tipico dei pavimenti duri (soprattutto con tacchi a spillo e suole dure) e dei pavimenti flottanti in legno o laminato, ma per quanto riguarda i pavimenti flottanti si può attutire, se non ovviare del tutto, utilizzando un materassino professionale con un buon grado di abbattimento acustico.  
I rumori fastidiosi possono essere debilitanti sia in casa che sul luogo di lavoro. In alcuni casi diventano veramente molto problematici, quando compromettono le normali attività lavorative, abbassando l'attenzione e quindi anche le performances.   Le superfici riverberanti possono influire anche sul benessere psicofisico, un aspetto da non sottovalutare in luoghi come ospedali, hotel, uffici, scuole,  sale conferenze, che  sono ambienti molto sensibili.  Quando si è alle prese con un problema di rumore da calpestio, che si riverbera nell'ambiente sottostante, bisogna scegliere tra un intervento pesante, o per un intervento poco invasivo e più veloce.
 
Il rumore entrante è tipicamente quello che sentiamo provenire dall’appartamento adiacente, sopra, sotto o di fianco, oppure dal traffico in strada.  La ragione è quasi sempre dovuta a un cattivo isolamento delle pareti e\o dei pavimenti.  Quando i rumori si propagano agevolmente, da un appartamento all’altro, anche se si tratta dei normali rumori della giornata l’unico vero responsabile non è il vicino, ma è il costruttore.
 
In rumore interno che si propaga nell'ambiente è il più facile da risolvere. Con gli attuali prodotti si può raggiungere un buon grado d'insonorizzazione sia per i pavimenti che per le  pareti.
 
Generalmente per garantire un buon isolamento acustico, occorrono materiali assorbenti, che evitano il propagarsi delle onde sonore. Ci sono materiali facili da posare e con caratteristiche di resistenza al fuoco, adatti anche per tutti gli ambienti come scuole, hotel, uffici...   Nella scelta dei materiali isolanti si può optare anche per un prodotto che abbia sia proprietà d'isolamento acustico che d'isolamento termico, come ad esempio i prodotti SEMPATAP.

 
 
COSA È IL "RUMORE"
Il rumore è suono,  cioè sono oscillazioni di pressione, che si propagano attraverso l'aria e vengono percepite dall'orecchio.  Quando un suono incontra una discontinuità, viene riflesso, rifratto e diffratto.  L'orecchio umano può udire i suoni nell'intervallo dai 20 Hz ai 20 kHz, uno spettro ampio, ma non poi così tanto. 
 
Qual è il rumore più fastidioso percepito dal cervello umano? Se lo è chiesto un gruppo di scienziati della Newcastle University, che ha pubblicato sulla rivista specializzata Journal of Neuroscience uno studio, arrivando alla conclusione che risultano quasi sempre negativi i rumori con frequenze comprese fra 2000 e 5000 Hertz, essendo le orecchie umane molto sensibili agli stimoli presenti in quest’intervallo.
 
Tra le prime leggi sull’inquinamento acustico c’è la Legge Quadro 447/1995  entrata in vigore della legge: 29-12-1995 e che definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo. Non indica i limiti da rispettare ma definisce i soggetti volti ad analizzarli e le competenze di Stato, Regioni, Province e Comuni.
 
Un altro dato da prendere in visione sono i dB (decibel)  un valore pari alla decima parte del bel  espresso con un logaritmo. I pavimenti acustici per esempio hanno un grado di abbattimento del rumore espresso in dB.   Il "coefficiente di assorbimento acustico"  e la "riduzione del rumore da impatto"   sono dati classificati dalle normative Europee EN 354 | ISO 10140.    Per dare una idea di massima:
 
  • Se l'intensità di un suono è compresa tra 0 dB e 60 dB questo è ritenuto normale
  • Se l'intensità di un suono è compresa tra 60 dB e 90 dB  può essere pericolosa soprattutto se si protrae nel tempo
  • Se l'intensità di un suono è compresa tra 90 dB e 120 dB  diventa e dannosa

Questi valori sono  indicativi, ma possono essere utili per capire che un pavimento che abbatte oltre 20 dB può aumentare di molto il comfort acustico di una stanza

 
 
FONOASSORBENZA
La fonoassorbenza si può realizzare utilizzando pannelli frapposti con massa molle (sughero, gomma, fibra minerale...) che attutiscono e smorzano le onde sonore, volendo rinforzare ulteriormente l'abbattimento un ulteriore pannello di cartongesso crea la conosciuta massa-molle di grande efficacia. Per quanto riguarda invece l'insonorizzazione dei rumori prodotti all'interno che non si vuole che si propaghino all'esterno, cioè l'isolamento acustico, le soluzioni sono varie.
 
Prima di tutto c'è da dire che i pavimenti in legno o laminato, a posa flottante, sono naturalmente degli ottimi isolanti, per le pareti, anche qui, le soluzioni sono svariate, dipende però dal tipo di onde sonore a dalle frequenze prodotte (alte, medie, basse).  
 
 
RIVESTIMENTO ACUSTICO PER LE  PARETI
Sound Proof Vinyl è  un rivestimento murale acustico ad alta tecnologia su supporto di tessuto-non-tessuto “prodotto interamente in Italia”, perfettamente in linea con la filosofia SafeEco. Il rivestimento acustico  SPV viene utilizzato negli ambienti dove è importante isolare dai rumori prodotti, per esempio dal  passaggio delle persone, come nel caso di hotel, ospedali,  uffici, comunità.   Questo rivestimento acustico è inerte dal punto di vista chimico e biologico, non è soggetto a migrazione di metalli pesanti, di emissioni di monomero di cloruro di vinile e formaldeide, ha superato i test Ecological European Standard. E’ un rivestimento assolutamente igienico, lo sporco non penetra nella sua struttura ed è protetto e inattaccabile da batteri e formazioni micotiche. E’  idrorepellente e ignifugo, impedisce lo sviluppo di cattivi odori e resiste a continue e ripetute sterilizzazioni.  Grazie alle sue qualità è  capace di migliorare la qualità del suono, per cui anche i rumori risultano meno fastidiosi oltre che attutiti di molti dB. 
 
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rivestimento insonorizzante per parete
Rivestimento insonorizzante da parete
 
 
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